B1 più ricca: torna la «Foppina»
Giocherà le gare interne a Telgate

La Vistalli Foppapedretti torna a giocare nella provincia bergamasca e nella prossima stagione parteciperà ancora al campionato di serie B1. I dirigenti della seconda squadra della Foppapedretti di A1 hanno accettato la proposta di ripescaggio avanzata dalla Federazione, quindi per il terzo campionato consecutivo sarà ai nastri di partenza della serie B1 e giocherà in casa a Telgate, tornando quindi nel Bergamasco dopo un solo anno in Valle Camonica (Brescia).

Le «Foppine», infatti, giocheranno nello stesso impianto che recentemente è stato intitolato ad Ezio e Tito Foppapedretti. «Giocare in un impianto dedicato a grandi personaggi della famiglia Foppapedretti è uno dei motivi che ci ha spinti a tornare nel bergamasco - ammette Luigi Sana, responsabile del settore giovanile della Foppa - inoltre siamo stati accolti a braccia aperte dal Comune di Telgate e dai gestori dell'impianto».

Spesso la presenza di una società come la Foppapedretti, in una realtà dove è già presente una piccola realtà pallavolistica, viene considerata alquanto ingombrante, ma non in questo caso. «Abbiamo subito instaurato proficui contatti con la società di Telgate avviando un progetto di collaborazione: insieme attueremo attività sul territorio e promuoveremo la pallavolo nelle scuole».

Rispetto all'anno scorso, la squadra ha perso alcuni pezzi pregiati, a cominciare da Laura Melandri, centrale promossa in prima squadra in A1. Nonostante ciò la compagine, che verrà affidata ancora al tecnico della passata stagione, Daniele Turino (due anni fa secondo alle spalle di Stefano Lavarini, attualmente sulla panchina di A1), non ha perso la sua caratteristica principale, quella di essere composta principalmente da atlete che poi comporranno anche le formazioni Under 18 e Under 16.

«L'obiettivo sarà ancora quello di cercare di ottenere la permanenza in serie B1, ma soprattutto quello di favorire la crescita di tutte le nostre ragazze del settore giovanile. Abbiamo in organico diverse atlete interessanti, alcune delle quali riteniamo possano considerarsi futuribili in un'ottica di promozione in prima squadra».

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