Cigarini e la nuova Atalanta
«Partiamo da basi importanti»

Il professore sale in cattedra, promuove il 4-3-3, punta forte su Bonaventura, rilancia De Luca e sogna Brasile 2014. Luca Cigarini ha subito ripreso per mano l'Atalanta. Ora è finalmente di proprietà dei nerazzurri (anche se solo per metà).

Il professore sale in cattedra, promuove il 4-3-3, punta forte su Bonaventura, rilancia De Luca e sogna Brasile 2014. Luca Cigarini ha subito ripreso per mano l'Atalanta.

Ora è finalmente di proprietà dei nerazzurri (anche se solo per metà): più che mai ha voglia di essere protagonista a Bergamo, una città che l'ha adottato e che il faro del centrocampo di Colantuono ha subito fatto sua.

Cigarini, da dove cominciamo? Questo è il terzo anno consecutivo a Bergamo, il quarto totale. Qualcosa vorrà pur dire...
«Vuol dire tanto. La società quest'estate ha fatto un passo lodevole per comprarmi dal Napoli. Ora non sono più in prestito ma in comproprietà. Sono molto orgoglioso di questa dimostrazione di fiducia che mi hanno dato ma so che ora sta a me far vedere che non si sono sbagliati».

Come sta nascendo la nuova Atalanta?
«Bene, e aver mantenuto l'ossatura è un bene. Partiamo da basi importanti, si può fare qualcosa di più».

Dove si può e vorrebbe migliorare?
«Nella continuità soprattutto. Nell'ultimo anno abbiamo zoppicato in alcuni momenti e questo non deve più accadere. Dobbiamo ritrovare la continuità».

Tutta l'intervista su L'Eco di Bergamo del 26 luglio

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