Niente sconto per Gillet:
resta squalificato per 43 mesi

Niente sconto per Jean Francois Gillet. La Corte di Giustizia federale, presieduta dall'avvocato Gerardo Mastrandrea, ha respinto il ricorso dell'attuale portiere del Torino, che quindi rimane squalificato per 3 anni e 7 mesi.

Niente sconto per Jean Francois Gillet. La Corte di Giustizia federale, presieduta dall'avvocato Gerardo Mastrandrea, ha respinto sabato 27 luglio il ricorso dell'attuale portiere del Torino, che quindi rimane squalificato per 3 anni e 7 mesi.

La sanzione inflitta a Gillet, relativa al secondo grado del processo Bari-Bis, riguarda due presunte combine: Bari-Treviso 0-1 dell'11 maggio 2008 e Salernitana-Bari 3-2 del 23 maggio 2009, dove Gillet era chiamato a difendersi da un illecito e un'omessa denuncia.

Nel dispositivo emesso stamane, la Cgf ha accolto il ricorso del Procuratore federale, Stefano Palazzi, contro l'assoluzione dell'ex calciatore del Treviso, William Pianu, condannandolo alla squalifica di 3 anni e 6 mesi. Parzialmente accolti anche i ricorsi di Raffaele Bianco e Corrado Colombo, il primo derubricato da illecito in omessa denuncia e quindi sanzionato con 6 mesi di squalifica, mentre a Colombo è stata ridotto lo stop da 6 a 3 mesi.

Oltre a quello di Gillet, respinti i ricorsi di Guberti, De Vezze, Kutuzov, Fusco, Rajcic, Caputo, Bonomi, Parisi, Santoruvo, Ganci e Galasso. Per tutti resta la possibilità di appellarsi al Tnas (Tribunale Nazionale Arbitrato dello Sport).

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