Remer e Comark a caccia di pubblico
dove sono spariti i 3000 della città?

Solo venticinque chilometri separano Bergamo da Treviglio ma in ambito baskettaro i due territori sembrano distanti una vita. Lo si tocca da tempo con mano al PalaFacchetti nelle gare di campionato della Blù Basket, dall'estate sponsorizzata Remer.

Solo venticinque chilometri separano Bergamo da Treviglio ma in ambito baskettaro i due territori sembrano distanti una vita. Lo si tocca da tempo con mano al PalaFacchetti nelle gare di campionato della Blù Basket, dall'estate sponsorizzata Remer.

Uno sguardo alle invitanti tribune per riscontrare che dei circa millecinquecento spettatori di media gli amanti del pallone a spicchi provenienti dal capoluogo di provincia si contano col contagocce. Idem trasferendoci in città dove al Centro sportivo Italcementi, sul cui parquet gioca la Virtus Comark, delle 300-400 presenze oltre il novantacinque per cento risiedono in loco.

Una tendenza, questa, riscontrata anche venerdì nel corso dell'amichevole della Remer con Torino, disputata al palasport di Bergamo, vista la mancata disponibilità di quello trevigliese. Pochissimi, infatti, pure in quella circostanza gli sportivi del posto. D'accordo, non c'erano i punti in palio ma Remer e Torino rappresentava pur sempre un incontro di buon livello. Andazzo che non favorisce affatto il progredire dell'intero movimento inteso proprio nel più ampio senso del termine.

Del resto allargare il bacino di utenza per entrambi i sodalizi in questione sarebbe più che auspicabile per millanta ragioni. Non dimentichiamoci che una trentina di anni or sono con l'Alpe di Jura e Kupec ( Carlo Recalcati in panchina) in serie A2 al palasport si registrava spesso e volentieri il tutto esaurito e allora la capienza ufficiale era di ben tre mila persone.

Domanda spontanea: dove sono sparite o se si preferisce nascoste la maggior parte delle quali? E dire che il momento attuale sembra fortemente ingolosire l'auspicabile riavvicinamento della gente. Sul fronte Remer, c'è la nuova Legadue con l'innesto della copia di stranieri a stimolare curiosità e quant'altro. In casa Comark il ritrovato entusiasmo societario con gli stimolanti proclami del presidente Maurizio Giacometti e di Massimo Lentsch che parlano, con insistenza, di riportare la pallacanestro d'èlite a Bergamo il più in fretta possibile.

Arturo Zambaldo

© RIPRODUZIONE RISERVATA