Cigarini agli «Amici» di Romano:
«La sosta servirà per ricaricarmi»

«È superfluo dire che mi dispiace non scendere in campo, domenica, con la Fiorentina in una gara tanto importante sotto diversi aspetti. Da qui la ricerca di qualcosa di costruttivo: cercherò di utilizzare questa forzata sosta per ricaricarmi».

«E' superfluo e scontato dire che mi dispiace non scendere in campo, domenica, con la Fiorentina in una gara tanto importante sotto diversi aspetti. Da qui la ricerca di qualcosa di costruttivo: cercherò di utilizzare questa forzata sosta per ricaricarmi a più non posso in vista della successiva sfida infrasettimanale di Parma, contro un'avversaria che, a sua volta, vorrà recuperare il terreno perso sino a questo momento».

Considerazioni e concetti ad hoc quelli pronunciati da Cigarini, ospite, martedì scorso del Club Amici di Romano Lombardo, denominato «Europa 88» che ha celebrato festosamente il venticinquesimo anno di fondazione. Un Cigarini non certo ai settimi cieli per via dell'espulsione rimediata a Napoli ma con una gran voglia di reagire subito per fornire dal rientro in squadra in poi un rendimento adeguato alle sue enormi potenzialità. Ed ha manifestato, nella stessa riuscita serata, propositi  di massimo impegno per la prossima partita casalinga con la Fiorentina pure il centrale difensivo Lucchini, autore di uno dei gol, messi a segno contro il Torino.

«Siamo consapevoli – ha detto rivolgendosi ai presenti - di poter regalare molte soddisfazioni ai tifosi anche nella corrente stagione sportiva. Ecco perché ci serve l'aiuto dei supporter specie nei momenti in cui non tutto gira per il verso giusto». Prima del convivio al ristorante Mariet, al quale ha partecipato il romanese Zaccaria Cometti, indimenticabile portiere nerazzurro degli anni Sessanta, Cigarini e Lucchini, accompagnati da Elisa Persico (responsabile della comunicazione dell'Atalanta) hanno visitato la sede del club, al bar Ferrari.

Parole di incoraggiamento ai giocatori sono state pronunciate dal presidente della locale sezione Antonio Suardi, dalla segretaria Laura Galliani, dal numero uno del Centro di coordinamento Marino Lazzarini e dai giornalisti Elio Corbani e Xavier Jacobelli.

Arturo Zambaldo

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