Moralez è maxi: «Ora sto bene
Lo scorso anno? Non ero io»

Un inizio di campionato da protagonista, culminato con la grande prestazione nella vittoria dell'Atalanta contro l'Udinese e Maxi Moralez, il folletto argentino alle spalle di Denis, è tornato protagonista, arrivando ai livelli del primo anno a Bergamo.

Un inizio di campionato da protagonista, culminato con la grande prestazione nella vittoria dell'Atalanta contro l'Udinese e Maxi Moralez, il folletto argentino alle spalle di Denis, è tornato protagonista, arrivando ai livelli del primo anno a Bergamo, e riscattando le prestazioni dell'anno passato.

«Abbiamo fatto una grande partita, era un momento difficile, ma dopo 3 sconfitte giocare in casa ci ha aiutato – ha affermato il giocatore nerazzurro -. Sarà difficile, ma speriamo di continuare così, adesso sto proprio bene: l'anno scorso invece non era così. Quando non stai bene pensi di voler cambiare aria, ma quest'anno sono partito con l'idea di rimanere e di dare tutto per l'Atalanta».

«C'è stata solo quell'offerta dal Canada, ma ero convinto di poter fare ancora bene a Bergamo e dimostrare che il vero Maxi non era quello dello scorso anno. Il gol mi manca, ma ragioniamo partita per partita, se facciamo risultato arriverà da solo. Prima conta la salvezza e dobbiamo cercare di fare più punti possibili fin da subito, poi spero di giocare il più possibile, e se non dovesse essere così di aiutare la squadra da fuori».

Il ritorno all'antico e amato 4-4-1-1 ha riportato a Bergamo maggior tranquillità, dato che contro l'Udinese oltre ai tre punti è arrivata anche una grande prestazione e adesso sotto con la trasferta contro il Chievo, in programma sabato 5 ottobre alle 18.

«Si può sempre migliorare, adesso ci aspetta una partita contro una squadra tosta, ma possiamo fare una bella figura e portare tre punti a Bergamo. Il Chievo sta facendo bene, cercheremo di fare risultato, perché sarà importante arrivare alla sosta con qualche punto in più. Conta come siamo noi, non il modulo: quello si può sempre cambiare, il mister riesce sempre a trovare il meglio per la squadra. Dopo tre stagioni ormai conosco il calcio italiano, quest'anno sarà più difficile perché saremo in tanti a giocarci la salvezza, ma noi siamo una squadra forte».

In attesa di tornare al gol l'argentino coccola i suoi compagni di continente, dalle prestazioni del cileno Carmona ai gol del connazionale Denis. «Carmona non mi stupisce, è un giocatore forte a centrocampo. Vuole fare una grande stagione e può fare ancora meglio, anche in ottica Mondiale. German lo conosco bene, siamo sempre insieme, sapevamo che si sarebbe presto sbloccato perché è il nostro bomber e dobbiamo giocare per lui».

Simone Masper

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