Sport
Sabato 05 Ottobre 2013
Una vittoria che vale doppio
L'Atalanta non passa di moda
Al tredicesimo tentativo, l'Atalanta fa festa col Chievo e centra anche la sua seconda vittoria consecutiva e la prima in trasferta. Un successo netto, al di là del vantaggio minimo, che vale doppio, perché ottenuto fuori casa e contro una diretta concorrente per la salvezza.
Al tredicesimo tentativo, l'Atalanta fa festa col Chievo e centra anche la sua seconda vittoria consecutiva e la prima in trasferta. Un successo netto, al di là del vantaggio minimo, che vale doppio, perché ottenuto fuori casa e contro una diretta concorrente per la salvezza.
Dunque, sono bastati sette giorni per cambiare il corso del campionato. Almeno per chi aveva azzardato le profezie più nefaste dopo nemmeno quattro partite di campionato. Sei punti in più, una posizione assai più tranquilla in classifica.
Colantuono ha di che essere soddisfatto, non solo per i risultati, ma anche per avere ritrovato la sua squadra. Il confermatissimo modulo dà ragione al vecchio proverbio che dice quanto sia pericoloso lasciare la strada vecchia. Ma, a parte noiose polemiche sui moduli, i novanta minuti di Verona dicono che i nerazzurri visti contro il Chievo hanno dimostrato di valere molto di più di tante alchimie tattiche.
Difesa compatta, centrocampo ben organizzato e davanti la coppia Moralez-Denis a tenere sempre in apprensione gli avversari. E proprio il piccolo fantasista argentino è l'eroe di giornata e non soltanto per il gol decisivo.
Maxi ha fatto quel che ha voluto contro la poderosa ma lenta difesa del Chievo. Ma in tutti i settori del campo i nerazzurri hanno manifestato una chiara superiorità, con pressanti azioni palla al piede. In area di rigore, forse, è mancato il guizzo vincente, ma un gol arrivato dopo soli sedici minuti ha indotto i nerazzurri ad attaccare con raziocinio. E quando Bonaventura ha avuto sui piedi la palla del raddoppio, è malamente scivolato.
Il Chievo, dominato sul piano del gioco, ha tentato di giocare la sua partita sul piano fisico, lanciando palloni verso l'attacco, sperando in qualche prodezza dei singoli. E a un pugno di minuti dalla fine, Pellissier, sempre uomo d'area, nonostante il passare degli anni, ha colpito di testa quasi a botta sicura, ma ha trovato il miglior Consigli di questo avvio di campionato a dirgli di no con un intervento da campione.
Insieme al portiere, sugli scudi gli inesauribili Bellini e Raimondi, due giocatori troppo presto inseriti nell'elenco degli inutili in questo avvio di stagione. Ora una settimana, finalmente, di serenità. Il campionato è ancora molto lungo. Ma la bella Atalanta degli ultimi tornei non vuole ancora passare di moda.
Arturo Zambaldo
© RIPRODUZIONE RISERVATA