Mondiali di tiro con l'arco 3D
Medaglia d'oro per Gloria Villa

L'impresa è centrata, Gloria Villa è campionessa del mondo. È il verdetto dei campionati mondiali di tiro con l'arco 3D di Sassari, dove la 36enne Robin Hood di via Baioni, specialista dell'arco nudo, è stata autrice di una prova stupefacente.

Gloria per Gloria. Bersaglio grosso, l'impresa è centrata, Gloria Villa è campionessa del mondo. È il verdetto dei campionati mondiali di tiro con l'arco 3D di Sassari, dove la 36enne Robin Hood di via Baioni, specialista dell'arco nudo, è stata autrice di una prova stupefacente.

All'esordio in azzurro, ottava al termine delle qualificazioni, quando il gioco si è fatto duro (cioè negli scontri diretti) la Villa ha iniziato a tirare, infilando una dopo l'altra le speranze della campionessa italiana Cinzia Noziglia (dopo uno shoot off da far tremare le vene ai polsi) e della favoritissima svedese Nillson, ko al termine di una finale per l'oro senza storia (finale 39-24). «Voglio una medaglia», aveva detto prima di imbarcare frecce e bagagli per la Sardegna, e ha ottenuto quella dal materiale più prezioso, a coronamento di una crescita folgorante. Con l'arco fa sul serio giusto da un paio di stagioni, dopo averlo prima lasciato e poi impugnato, abbinandolo al lavoro di ricercatrice nel settore di sviluppo farmaceutico.

La folgorazione sulla via del 3D (si tira a sagome di animali posizionate a distanze variabile) è invece dello scorso anno, quando s'era laureata tricolore indoor. Bypassando l'Europa, stavolta s'è presa direttamente il mondo, con una performance trasmessa in diretta televisiva su Raisport 1. A impresa compiuta, ai microfoni ha dichiarato: «Sono soddisfatta, era il mio esordio in campo internazionale, che chiedere di più?». Il dolce interrogativo che serpeggia anche fra impugnature e flettenti della Compagnia degli Arcieri Bartolomeo Colleoni di Malpaga, che per la prima volta in 56 anni di storia possono vantare un proprio rappresentante sul tetto del mondo. Per molti versi a sorpresa: «Non avevamo dubbi che una volta superato lo scoglio delle qualificazioni Gloria potesse far bene, ma non a questi livelli - dice il presidente Pietro Testa -. È un premio alla serietà e alla caparbietà di una ragazza che ha stoffa e a cui non abbiamo mai visto perdere la calma. Il futuro? Credo nel suo caso passi per l'Hunter and Field, ma una come lei credo potrebbe destreggiarsi bene anche con l'Olimpico». Per sapere se è una certezza o un'ipotesi appuntamento a martedì sera, quando la neocampionessa iridata verrà festeggiata alla palestra di Pedrengo.

Luca Persico

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