Tecnica e metodologia nello sport
Al via il corso «Sportivamente»

Inizia sabato «Sportivamente», il corso per insegnanti di educazione fisica e preparatori atletici promosso dalla Provincia di Bergamo in collaborazione con l'asd Runners Bergamo. Una serie di quattro lezioni tenute da esperti del settore.

Inizia sabato «Sportivamente», il corso per insegnanti di educazione fisica e preparatori atletici promosso dalla Provincia di Bergamo in collaborazione con l'asd Runners Bergamo. Una serie di quattro lezioni tenute da esperti del settore, volte ad approfondire i diversi aspetti dello sport paralimpico e più in generale dello sport praticato da atleti disabili.

Gli argomenti trattati spazieranno da quelli più tecnico-scientifici, come l'efficacia e il funzionamento specifico delle protesi, a quelli maggiormente incentrati su metodologia e didattica, come l'avvicinamento allo sport e la preparazione atletica delle persone con disabilità psichiche o fisiche.

Quattro gli incontri in programma, tutti di sabato: 2, 16, 30 novembre e 14 dicembre, nella Cittadella dello Sport di via Gleno a Bergamo, articolati in numerosi percorsi riconducibili a due grandi prospettive: una pedagogico-didattica, l'altra tecnico scientifica, che riguardano lo sport olimpico e paralimpico.

L'assessore allo sport Alessandro Cottini ha sottolineato la valenza sociale dell'iniziativa " che ha un indirizzo molto particolare, quello di preparare allenatori specializzati nell'inserimento nello sport di persone con disabilità. E' importante che la comunità si senta parte attiva e integrante dello sport e che tutti siano messi in condizioni di fare sport".

"Si tratta di un percorso di alta specializzazione", aggiunge il direttore del corso Mario Poletti "che coinvolge il mondo della scuola e le società sportive, in modo che insegnanti e istruttori siano formati e non abbiano più scrupoli ad avvicinarsi alla pratica sportiva per soggetti con disabilità".

Asd Runners Bergamo è continuamente alla ricerca di atleti cosiddetti normodotati che possono fungere di guida per atleti non vedenti e ipovedenti. "Reputiamo questa una scommessa che riteniamo vincente per dimostrare a tutto l'universo sportivo che è possibile anche lo Sport diversamente abile", commenta Gregorio Zucchinali, segretario di Asd Runners Bergamo.

Il corso si inserisce molto bene anche nella filosofia dell'esistenza del Cipe per Luigi Galuzzi, delegato Comitato italiano paralimpico della sezione Bergamo, che ha illustrato l'obiettivo del CIPE per i prossimi dieci anni: integrare il più possibile atleti normodotati e disabili. "Saremo sempre più atleti e meno olimpici o paralimpici".

Simonetta Cavallone, coordinatore di educazione fisica dell'Ufficio scolastico provinciale ha lodato l'iniziativa per i temi trattati dagli eccellenti relatori che hanno al centro l'allievo: "La scuola è quindi ben onorata e usufruirà di questa iniziativa".

Numerosi i presenti in sala che hanno condiviso l'obiettivo presentato, tra cui: delegati provinciali CIP, CONI, CSI; presidenti di UISP, ASD Omero Bergamo, PHB Bergamo, Bergamo Sport; Pol. Disabili Orobici - Albino; ProMoto - Bergamo, Panathlon international sez. Bergamo; dirigenti del Centro riabilitativo "Casa degli angeli” - Mozzo, dell'Unità spinale unipolare A.O. Niguarda - Milano; referente sportelli CIP-INAIL Lombardia; responsabile sostegno alla persona diversamente abile.

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