L'Atalanta a due punte piace
Compreso l'impiego di Livaja

L'Atalanta schierata a due punte contro l'Inter piace ai lettori del nostro sito on line che l'hanno votata, in modo quasi plebiscitario, attraverso un apposito sondaggio. Ha trovato, altresì, l'avallo l'innesto del discusso Livaja, al via da titolare nella gara di martedì.

L'Atalanta schierata a due punte contro l'Inter piace ai lettori del nostro sito on line che l'hanno votata, in modo quasi plebiscitario, attraverso un apposito sondaggio. Ha trovato, altresì, l'avallo l'innesto del discusso Livaja, al via da titolare nella gara pareggiata con il team di Walter Mazzarri.

A dire il vero la prova del ventenne croato non è stata da incorniciare anche se in pagella si è ritrovato un sei dei più rosicati. Interessante, d'ora in poi, sarà constatare se mister Stefano Colantuono insisterà su di lui o se il suo, peraltro inatteso ripescaggio tra i titolari è pressoché svanito sul nascere o giù di lì».

«Il tutto al di là del modulo tattico e della momentanea e collegabile assenza, per infortunio, dell'inamovibile Bonaventura. E dall'utilizzo o meno di Livaja potrebbe dipendere la permanenza da noi dello stesso calciatore. Si, perché tra un paio di mesi si aprirà il mercato di riparazione e già operatori e procuratori sono in agitazione su vari fronti».

«La posizione contrattuale del croato è arcinota: il suo cartellino è in comproprietà di Atalanta e Inter (venne definita con la cessione definitiva di Schelotto al club nerazzurro, sponda milanese). Tra gli accordi pare ci fosse che Livaja a Bergamo avrebbe dovuto ritagliarsi un bel po' di spazio cosa per nulla garantita all'Inter per l'abbondanza di un organico palpabilmente qualitativo».

«Limitandoci a questa stagione le statistiche indicano che l'impiego di Livaja sul terreno di gioco è risultato, sin qui, limitato. Ecco allora il proliferare delle voci sul ritorno alla prossima riapertura delle liste di trasferimento di Livaja all'Inter. Ma attenzione: il club meneghino, a sua volta, lo girerebbe subito ad un'altra squadra con si assumerebbe l'obbligo di servirsene con continuità. Un ragionamento che starebbe in piedi o no?»

Arturo Zambaldo

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