La Remer stende la capolista
Omegna ko per un punto: 83-82

REMER TREVIGLIO-OMEGNA 83-82
REMER TREVIGLIO: Kyzlink 12, Marino 30, Ihadioha 14; Rossi 8, Gadson 4, Carnovali 11, Alessandri 4, Spatti, Flaccadori.
OMEGNA: James 26, Borra 10, Saccaggi 5, Farioli, Shepherd 24, De Nicolao 2, Lasagni, Masciadri 15, Pacchettini, Paci.

Impresa con la «I» maiuscola della Remer che ha imposto l'alt alla capolista e favorita Omega. Un finale che al cardiopalmo più di così non era davvero ipotizzabile. È vero che a partire dalla quarta frazione le contendenti sono andate avanti, più o meno, a punto a punto ma sono stati gli ultimi secondi a determinare il verdetto.

Principale merito della squadra orobica è stato quello di non arrendersi mai. Nemmeno quando gli avversari si sono portati avanti di 13 lunghzze (54-41) appena prima della metà del terzo tempo. Ma le avvisaglie di una possibile rimonta si sono avute a partire dall'istante in cui i trevigliesi hanno rimesso piede sul parquet del PalaFacchetti per disputare i dieci minuti finali.

Da quel momento, infatti, sotto di 8 punti (51-59) hanno iniziato a non sbagliare o quasi nulla sorprendendo gli stessi increduli avversari. Si è poi giunti a 60” dalla conclusione in cui è accaduto di tutto data la rapidissima alternanza del punteggio.

Ma mentre domenica scorsa a Lucca avevano prevalso di un punto, alla conclusione di un supplementare i padroni di casa, questa volta con il medesimo margine ha vinto la Remer. A contribuire alla graduale rimonta sono stati anche i tifosi con il loro sostegno incessante.

A livello individuale è stato Tommaso Marino l'«eroe» della serata con i trenta punti (e scusate se è poco) totalizzati oltre a una regia degna del suo nome. Sugli scudi pure il giovane Carnovali (11 punti in 16 minuti) il sempre indomabile Ihedioha e un Kyzlink in piena efficienza.

I parziali del match: primo tempo 20-22; secondo 39-44; terzo 51-59; quarto 83-82. Domenica 3 novembre, altra partita casalinga per la Remer. A Treviglio arriverà il Mantova, formazione di media-bassa levatura tecnica.

Arturo Zambaldo