Dubbio difesa per l'Atalanta
A Livorno può toccare a Scaloni

Atalanta alle prese con diverse assenze in vista dell'impegno di domenica a ora di pranzo in casa del Livorno. Stefano Colantuono dovrà rinunciare allo squalificato Stendardo e agli infortunati Bellini, Bonaventura, Lucchini, Giorgi e Cazzola.

Atalanta alle prese con diverse assenze in vista dell'impegno di domenica a ora di pranzo in casa del Livorno. Stefano Colantuono dovrà rinunciare allo squalificato Stendardo e agli infortunati Bellini, Bonaventura, Giorgi e Cazzola.

Difesa, soprattutto, da rivoluzionare. Ipotizzabile l'esordio stagionale di Scaloni con Canini e Yepes centrali e uno tra Del Grosso e Brivio sul lato sinistro. Punto di domanda anche sul partner in avanti dell'inamovibile Denis: sarà uno fra Livaja e Moralez, con l'altro che verrà impiegato sulla corsia di sinistra a centrocampo.

Dall'allenamento di venerdì 1° novembre nulla è trapelato visto che è stato effettuato a porte rigorosamente chiuse. Sabato mattina seduta di rifinitura a Zingonia con conferenza stampa di Colantuono e partenza per Livorno. Probabile formazione (4-4-2): Consigli; Scaloni, Canini, Yepes, Del Grosso; Raimondi, Carmona, Cigarini, Moralez; Livaja, Denis.

Il Livorno cerca il riscatto con l'Atalanta ma non sarà facile. Nicola deve fare a meno dello squalificato Schiattarella e degli infortunati Biagianti, Mosquera e Belingheri e in casa amaranto pesa ancora l'amarezza per la direzione di Valeri contro il Torino, direzione che ha spedito in diffida Coda, Luci, Greco e Rinaudo.

Il rapporto con la classe arbitrale comincia a farsi difficile, tanto che la linea tenuta per 10 giornate dalla società, cioè non protestare, sembra stia cedendo il passo a quella adottata dai più, lamentarsi per ottenere qualcosa o comunque ciò che legittimamente spetta.

Spinelli, tra l'altro, sta ultimando un dossier dove si elencano i torti subiti dal Livorno. Che vuol dire anche ammonizioni troppo facili che hanno il loro effetto. Schemi, tattica e partitella, intanto, il menu di venerdì al centro Coni di Tirrenia in attesa di un possibile rinforzo a centrocampo.

L'indiziato è Houssine Kharja, nazionale marocchino, classe '82, ex di molte squadre in Italia (Ternana, Roma, Piacenza, Siena, Genoa, Inter e Fiorentina) che ha rescisso il contratto da un mese e mezzo con la formazione quatariota del Al-Arabi.

Rappresentato da Beppe Accardi, che cura anche gli interessi di Mbaye e Rinaudo, il giocatore verrebbe di corsa in amaranto e l'operazione potrebbe subire una importante e decisiva accelerata per via del guaio muscolare occorso nell'ultimo match a Biagianti. Una ricaduta del malanno già accusato a Marassi col Genoa. Tra l'altro Kharja è stato compagno di squadra di Nicola a Terni. Insomma una possibilità non remota che potrebbe prendere corpo e chiudersi celermente con l'inizio della prossima settimana.
Probabile formazione (3-5-2): Bardi; Coda, Emerson, Ceccherini; Piccinni, Luci, Greco, Duncan, Gemiti; Paulinho, Siligardi.

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