Il Team Columbia vince la crono
Cavendish in rosa, Pinotti secondo

L'Italia continua a essere terra di conquista per Mark Cavendish, che dopo il trionfo alla Milano-Sanremo può godersi anche la prima maglia rosa del Giro d'Italia del Centenario. La squadra del britannico, la Columbia-High Road, ha vinto la cronometro del Lido di Venezia a oltre 56 chilometri orari di media.

Partita per prima, la formazione di Valerio Piva - che ha in organico anche i due bergamaschi Pinotti e Possoni - ha saputo domare meglio di altri i capricci del vento e ha chiuso con 6" sulla favorita Garmin-Slipstream e con 12" sull'Astana di Lance Armstrong e Levi Leipheimer. Pinotti avrebbe potuto vestire anche la maglia rosa, ma perr ordine di scuderia sul traguardo è passato per primo Cavendish con il corridore di Osio Sotto secondo.

Quarta a 22" la Lpr di Danilo Di Luca, che ha guadagnato qualcosa su quasi tutti gli altri uomini di classifica: «Siamo calati un po' nel finale, ma ci siamo difesi bene - ha detto l'abruzzese, che sfoggiava sulla maglia una scritta di sostegno alla sua regione -. Il Giro è appena iniziato. Anzi, di fatto comincerà sulle salite della quarta tappa. Aspettatemi già a San Martino di Castrozza perché attaccherò».

Settima a 38" la Rabobank di Denis Menchov, ottava a 40" la Liquigas di Ivan Basso (e del bergamasco Alessandro Vanotti), nona a 42" la Lampre di Damiano Cunego, undicesima a 49" la Cervelo di Carlos Sastre, sedicesima a 1'06" la Diquigiovanni-Androni di Gilberto Simoni. «Lo considero un ottimo inizio - il commento di Cunego -: il percorso non ci avvantaggiava viste le nostre caratteristiche. Il bello arriverà dalla quarta tappa con le prime salite». «L'ambizione era di fare il meglio possibile e tutto sommato è stata una buona prova - ha invece detto Basso -, sapevamo che Columbia e Slipstream erano attrezzate meglio. Il nostro è un gruppo formato per fare bene sulle tre settimane».

Domenica la prima frazione in linea, la Jesolo-Trieste di 156 chilometri con arrivo adatto agli sprinter: Cavendish potrebbe centrare il bis.

Classifica di tappa
1. COLUMBIA-HIGH ROAD, 20,5 km in 21'50" alla media di 56,335 km/h; 2. Garmin-Slipstream a 6"; 3. Astana a 13"; 4. Lpr a 22"; 5. Isd a 27"; 6. Katusha a 35"; 7. Rabobank a 38"; 8. Liquigas a 40"; 9. Lampre-Ngc a 42"; 10. Milram a 49"; 11. Cervelo a 49"; 12. Barloworld a 54"; 13. Saxo a 55"; 14: Caisse d'Epargne a 58"; 15. Bbox a 1'01"; 16. Diquigiovanni a 1'06"; 17. Quickstep a 1'14"; 18. Xacobeo a 1'19"; 19. Acqua & Sapone a 1'21"; 20. Silence a 1'22"; 21. Ag2r a 1'35"; 22. Fuji Servetto a 1'37".

Classifica generale del Giro
1. Mark CAVENDISH (Gbr) in 21'50" (media 56,335 km/h); 2. Marco Pinotti (Ita) s.t.; 3. Edvald Hagen Boasson (Nor) s.t.; 4. Michael Rogers (Aus) s.t.; 5. Thomas Lovkvist (Sve) s.t.; 6. Mark Renshaw (Aus) s.t.; 7. Kanstantsin Siutsou (Bie) s.t.; 8. Morris Possoni (Ita) s.t.; 9. Michael Barry (Can) s.t.; 10. David Zabriskie (Usa) a 06"; 11. Tom Danielson (Usa) s.t.; 12. Tyler Farrar (Usa) s.t.; 13. Christian Vandevelde s.t.; 14. Bradley Wiggins (Gbr) s.t.; 15. Lance Armstrong (Usa) a 13"; 16. Janez Brajkovic (Slo) s.t.; 17. Christopher Horner (Usa) s.t.; 18. Yaroslav Popovych (Ucr) s.t.; 19. Levi Leipheimer (Usa) s.t.; 20. Josè Luis Vigil Rubiera (Spa) s.t..   

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