Formula 1: bis Brawn in Spagna
Vince Button. Massa è sesto

Il timidissimo ritorno della Ferrari. Nel giorno della quarta vittoria di Jenson Button, che ha preceduto il compagno di squadra Rubens Barrichello, le Red Bull di Mark Webber e Sebastian Vettel e la Renault di Fernando Alonso, nel quinto Gp di Spagna della stagione la scuderia di Maranello ha piazzato il brasiliano al sesto posto.

Primi punti per Massa, tre, con la Ferrari che sale a quota sei in classifica Costruttori. Cominciano quindi a portare i primi frutti le novità aerodinamiche decise da Maranello per questo Gp. Unica nota stonata Kimi Raikkonen. Il finlandese, che ha fatto intendere nelle ultime ore di valutare decisamente se continuare o meno con la carriera in F1, ha ripercorso quanto successo in qualifica ritirandosi al giro numero 19 a causa di un guasto tecnico («Ho perso l'acceleratore», dirà il finlandese). In qualifica l'ex campione del mondo aveva perso ogni possibilità di poter lottare per la pole position a causa di un errore di strategia che lo ha portato a ritirarsi già nella prima fase delle prove. Partito dalla sedicesima posizione, è risalito fino alla decima grazie a un buono spunto (e al Kers) in avvio. Poi, il ritiro.

Bene Massa, quindi. Il brasiliano ha subito fatto vedere di essere in «palla» anche lui con un ottimo spunto in avvio in cui ha beffato la Red Bull di Sebastian Vettel. Purtroppo per lui nel finale è stato costretto a cedere un paio di posizioni a causa della poca benzina a bordo: ha preferito restare in pista, rallentando a un certo punto l'andatura, finendo alle spalle prima di Vettel e poi, in extremis, di Alonso.

Brawn GP e Jenson Button sono invece sempre più leader di questa stagione. La scuderia dell'ex dt della Ferrari ha centrato una nuova doppietta (Barrichello è ottimo secondo, per lunghi tratti fin dal via ha tentato anche a vincere) ed è volata a quota 68 punti in classifica. L'inglese, invece, di punti ne ha 41.

Emozioni fin dall'inizio. Al via subito un incidente vedeva coinvolte, tra le altre, la Toyota di Jarno Trulli (costretto al ritiro). Il maxitamponamento (coinvolte anche le Toro Rosso di Bourdais e di Buemi e la Force India di Sutil, che si sono ritirate) ha causato anche l'ingresso della safety car che è restata in pista fino al quinto giro. Intanto Barrichello precedeva Button. Al giro numero 10, mentre il brasiliano della Brawn provava a staccare, senza successo, il compagno di squadra, Vettel tentava di attaccare Massa ma non riusciva ad avvicinarsi. Al tredicesimo giro Barrichello precedeva Button, Massa, Vettel, Webber, Alonso, Rosberg, Glock, Heidfeld e Raikkonen. Al giro numero 20 soste per Massa e Vettel, poi rientrati in pista nello stesso ordine.

Barrichello aveva in quel momento poco più di quattro secondi di vantaggio su Button che era terzo dietro a Rosberg. Ma il brasiliano della Brawn ha successivamente incrementato in breve il proprio vantaggio sul compagno di squadra a 8"7 e su Massa a 11"7. Al giro numero 31 il secondo stop di Barrichello, decisamente lanciato verso le tre soste. Button si è quindi ritrovato al comando con poco meno di nove secondi di margine sul compagno di squadra, tornato in gara al quarto posto dopo il secondo pit-stop dietro Massa e Vettel.

Massa e Vettel hanno poi rifornito per la seconda volta a 43° giro. Intanto il campione del mondo Hamilton, protagonista di una corsa da dimenticare con il nono posto finale, ha iniziato ad avere grossi problemi al pneumatico anteriore destro completamente consumato. Intorno al 50° giro, quindi, la sosta numero tre di Barrichello, due giri dopo la seconda di Button. Nel finale, quindi, con le due Brawn di Button e Barrichello lanciate verso il trionfo, si sono decise le posizioni successive. A quattro tornate Vettel ha superato Massa, con il brasiliano che ha lasciato strada al tedesco. Poi ancora Alonso ha preceduto Massa, alle spalle del podio formato appunto da Button, Barrichello e Webber e dal quarto posto di Vettel.

Ordine d'arrivo
1. Jenson BUTTON (Gbr) Brawn Gp
2. Rubens Barrichello (Bra) Brawn Gp a 13"
3. Mark Webber (Aus) Red Bull a 13"9
4. Sebastian Vettel (Ger) Red Bull a 18"9
5. Fernando Alonso (Spa) Renault a 43"1
6. Felipe Massa (Bra) Ferrari a 50"8
7. Nick Heidfeld (Ger) Bmw-Sauber a 52"3
8. Nico Rosberg (Ger) Williams a 1'05"2
9. Lewis Hamilton (Gbr) McLaren-Mercedes a 1 giro
10. Timo Glock (Ger) Toyota a 1 giro
11. Robert Kubica (Pol) Bmw-Sauber a 1 giro
12. Nelson Piquet Jr. (Bra) Renault a 1 giro
13. Kazuki Nakajima (Jap) Williams a 1 giro
14. Giancarlo Fisichella (Ita) Force India a 1 giro.

Ritirati: Kimi Raikkonen (Fin) Ferrari; Heikki Kovalainen (Fin) McLaren-Mercedes; Jarno Trulli (Ita) Toyota; Sebastien Buemi (Svi) Toro Rosso; Sebastien Bourdais (Fra) Toro Rosso; Adrian Sutil (Ger) Force India.

Classifica mondiale piloti
1. Jenson BUTTON (Gbr, Brawn GP) 41 punti; 2. Barrichello (Bra, Brawn GP) 27; 3. Vettel (Ger, Red Bull) 23; 4. Webber (Aus, Red Bull) 15,5; 5. Trulli (Ita, Toyota) 14,5; 6. Glock (Ger, Toyota) 12; 7. Hamilton (Gbr, McLaren) e Alonso (Spa, Renault) 9; 9. Heidfeld (Ger, BMW) 6; 10. Rosberg (Ger, Williams) 4,5; 11. Kovalainen (Fin, McLaren) 4; 12. Raikkonen (Fin, Ferrari), Buemi (Svi, Toro Rosso) e Massa (Bra, Ferrari) 3; 14. Bourdais (Fra, Toro Rosso) 1.

Classifica mondiale costruttori
1. BRAWN GP 68 punti; 2. Red Bull 38,5; 3. Toyota 26,5; 4. McLaren 13; 5. Renault 9; 6. BMW e Ferrari 6; 8. Williams 4,5; 9. Toro Rosso 4.

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