Juventus-Atalanta a porte chiuse
Probabilmente sì: a ore la decisione

La notizia di giovedì sera è che l'Alta Corte di giustizia del Coni ha respinto il ricorso della Juventus contro la sanzione di un turno a porte chiuse decisa dal giudice sportivo per i cori razzisti rivolti all'interista Balotelli nella sfida casalinga contro i milanesi.

La Juve dovrà dunque disputare all'Olimpico di Torino una gara senza il suo pubblico: a decidere quale sarà la Lega Calcio che si esprimerà nel primo pomeriggio di venerdì. La sanzione sarà scontata contro l'Atalanta o contro la Lazio nell'ultima giornata di campionato. E' più probabile che a porte chiuse si giocherà proprio il match di domenica contro i nerazzurri. Proprio temendo questa evenienza, ovvero il ricorso respinto, il club bianconero non aveva messo in vendita i biglietti per domenica. Non ci sarà dunque il problema del rimborso dei ticket.

La notizia più positiva della giornata in casa atalantina è invece il recupero di Capelli che ha disputato il secondo tempo del test amichevole di giovedì contro l'Atletico Cvs senza denunciare problemi. Il fastidio al ginocchio è superato e dunque il centrale potrà essere arruolabile da Del Neri per la difficile trasferta di domenica contro la Juventus. Una disponibilità importante visto che Talamonti dovrà dare ancora forfait. In dubbio ci sono ancora Peluso e Valdes che sono stati dispensati dal test: i due sembrano comunque recuperabili.

I due rebus che deve sciogliere il mister friulano in vista della Juve sono inerenti il ruolo di centrale in difesa accanto a Manfredini, in corsa Capelli e Pellegrino, e quello di ala, visto che Padoin è squalificato: i candidati sono Valdes, che però deve smaltire la contusione al polpaccio, e Cerci, in crescita di condizione. Davanti giocheranno Plasmati, considerato che per Floccari l'annata si è già conclusa, e Doni, al rientro dalla squalifica. Dovrebbe essere Parravicini, infine, a sostituire l'appiedato Guarente.

L'Atalanta ha vinto la sgambata infrasettimanale per 7-0 contro la compagine milanese di Promozione: le reti sono state segnate da Defendi, autore di una doppietta (il primo con una splendida azione alla Ibrahimovic), Doni, bis per pure per lui (un gol su rigore), Plasmati, Parravicini e Gabbiadini.