Attacco al Kangchenjunga
Sfuma il tentativo per la Meroi

Nives Meroi, l'alpinista bergamasca originaria di Bonate Sotto, ha rinunciato - insieme al marito Romano Benet - al primo attacco alla vetta del Kangchenjunga (8.586 metri in Tibet). Lo ha comunicato la stessa Nives per telefono alla sorella Leila. I due scalatori hanno deciso di non insistere nell'ascesa verso campo 3 a quota 7.700 mrtri di quota.

Nives, che vive da tempo a Tarvisio, e il marito sono scesi di nuovo al campo base per recuperare le forze e vedere se è il caso di tentare di risalire. L'alpinista di Bonate Sotto, che vuole diventare la prima donna a conquistere tutti i 14 ottomila della Terra (il primo in campo maschile è stato Reinhold Messner), ora è a quota 11: deve ancora scalare, oltre al Kangchenjunga, l'Annapurna e il Makalu. Le sue rivali in questa corsa sono la spagnola Pasaban e l'austriaca Kaltenbrunner.

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