Mercoledì 20 Maggio 2009
Atalanta, Marino Defendi
racconta la sua evoluzione

La sua è una evoluzione, ma per certi versi anche una rivoluzione. Prima era un potenziale asso capace di far saltare il banco in ogni momento, ma allo stesso tempo variabile impazzita da cui aspettarsi di tutto, nel bene e nel male. Ora invece è un esterno efficace e persino disciplinato, capace di ricoprire per intero la fascia.
A Torino contro la Juve si sono contate almeno quattro o cinque chiusure difensive determinanti. Ma è da un po’ che questo accade.
Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 21 maggio
r.clemente
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