Basta spostare la rete di un metro
e la Foppa può giocare a Bergamo

Nella mattinata di mercoledì, la Confederazione europea di volley ha fatto visita al PalaNorda di Bergamo. In seguito all’intenzione della Foppapedretti di non prendere parte alla prossima edizione della European Champions League e alle pressioni della dirigenza del club orobico, campione d’Europa in carica, le alte cariche della Cev hanno deciso di fare un sopralluogo all’impianto di piazzale Tiraboschi per valutare la possibilità di consentire alla Foppapedretti di disputare le gare internazionali a Bergamo, senza più l’obbligo di trasferirsi a Treviglio, dove il PalaFacchetti garantisce tutte le disposizioni da regolamento della Confederazione europea.

I vicepresidenti della Cev, Riet Ooms e Renato Arena, hanno preso visione del PalaNorda, hanno effettuato rilevazioni metriche e valutato la struttura del palasport bergamasco fino ad arrivare alla richiesta di alcune modifiche che ne consentirebbero l’utilizzo in deroga.

La principale richiesta è stata quella dello spostamento dei pali di sostegno della rete di gioco di circa un metro in direzione della zona panchine. La Cev richiede inoltre una dichiarazione d’impegno alla costruzione, entro circa tre anni, di un nuovo impianto da gioco da parte dell’Amministrazione comunale di Bergamo.

Se le modifiche strutturali e la dichiarazione verranno effettuate e inviate alla Cev, la Foppapedretti potrà così prendere parte alla Champions League 2009/2010 disputando gli incontri casalinghi al PalaNorda.

Il Volley Bergamo attende ora le decisioni dell’Amministrazione comunale di Bergamo a cui competono le modifiche del palasport e la garanzia della costruzione di una struttura che risponda a tutti i criteri richiesti dalla Confederazione europea.

Dell'argomento se ne è parlato giovedì in Giunta comunale e il sindaco Bruni ha commentato: «Lo spostamento di un metro della rete può essere una buona soluzione per l'immediato, ma resta comunque l'urgenza della costruzione di un nuovo palazzetto»

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