Under 21, Svezia battuta
grazie e nonostante Balotelli

«Stiamo diventando una squadra vera». Pierluigi Casiraghi, in maniche di camicia nonostante gli scrosci di pioggia che investono Helsingborg, alla fine elogia il carattere della sua Under che, pur ridotta in dieci per quasi un'ora, supera 2-1 la Svezia nella seconda partita dell'Europeo Under 21 e fa un bel passo verso la semifinale. Protagonista della partita azzurra, nel bene e nel male, Mario Balotelli. L'attaccante prima sfodera un gol capolavoro per sbloccare il risultato (destro a girare, praticamente da fermo) e meno di un quarto d'ora dopo si fa espellere per un ingenuo fallo di reazione, forse innervosito da qualche «buuuu» che piove dalle tribune. «Croce e delizia di questa Under - lo fotografa Casiraghi -. Il suo gol? Fantastico». Peccato per un rosso che potrebbe costargli il resto dell'Europeo.

In avvio di ripresa arriva il raddoppio, firmato di testa da Robert Acquafresca e la Svezia si sgonfia. Solo a un minuto dal termine la rete di Toivonen le ridà un po' di verve ma ormai è troppo tardi. Ottima anche la gara di Giovinco, autore dei due assist vincenti. Partenza svedese veemente. Esclusi Elm e Bajrami, non ha grande qualità ma è squadra ordinata tatticamente e forte fisicamente. Meno di due minuti dal via e Bocchetti mette i brividi ai suoi con un retropassaggio che finisce sui piedi di Berg. L'attaccante svedese per fortuna degli azzurri non ne approfitta. L'Italia è bloccata nella sua metà campo, timida, schiacciata dalla prestanza degli svedesi.

La prima parata la sfodera Consigli (12'), bravo a bloccare una punizione di Elm, resa ancor più difficile da una deviazione della barriera. L'Italia lentamente ritrova fiducia. Così al 23' Giovinco conquista palla a centrocampo, avanza di una ventina di metri e serve Balotelli. Un tocco laterale per liberarsi di due avversari, il destro a girare e palla tra palo e portiere. Che gol. Gli svedesi si innervosiscono e rimediano due ammonizioni in pochi minuti. Al 37' ancora Balotelli protagonista, ma in negativo. Subìto l'ennesimo fallaccio, non si controlla e allunga un calcetto a Wernbloom. L'arbitro francese Chapron non può che espellerlo. Chi si aspetta una ripresa di sofferenza non ha fatto i conti con il colpo di testa di Acquafresca (8'), che sfrutta al meglio una punizione battuta da Giovinco. Gli svedesi, sotto di due reti, perdono mordente e lucidità. Casiraghi toglie Giovinco ed inserisce Abate. Poi fuori Acquafresca per Ranocchia. L'Italia resta senza attaccanti, ma non soffre. Nel finale due parate di Consigli su Olsson. Poi, al 44', il gol di Toivonen.

IL TABELLINO
Italia 2
Svezia 1

Reti: 23' pt Balotelli, 8' st Acquafresca, 44' st Toivonen.
Svezia (4-4-2): Dahlin; Lustig, Bjarsmyr, R. Bengtsson, Johansson; Elm, Svensson (21' st Harbuzi), Wernbloom, Bajrami (21' st Olsson); Toivonen, Berg. In panchina: Hansson, Nordfeldt, Karlsson, Landgren, Avdic, Soeder, Molins, P. Bengtsson, Ozak, Ekstrand. All. Soederberg-Lennarstson.
Italia (4-3-1-2): Consigli; Motta, Andreolli, Bocchetti, Criscito; Marchisio (44' st Dessena), Cigarini, De Ceglie; Balotelli; Giovinco (17' st Abate), Acquafresca (30' st Ranocchia). In panchina: Sirigu, Seculin, Morosini, Marzoratti, Pisano, Candreva, Poli, Cerci, Paloschi. All. Casiraghi.
Arbitro: Chapron (Francia).
Note: spettatori 11.600.
Espulso Balotelli al 37' pt per fallo di reazione su Wernbloom. Ammoniti Toivonen, Elm, Wernbloom, Motta, Consigli.
Angoli 1-1.
Recupero 2'+4'.

LA SITUAZIONE RISULTATI
Girone A (2ª giornata): Svezia-Italia 1-2, Bielorussia-Serbia 0-0. CLASSIFICA: Italia 4 punti; Svezia 3; Serbia 2, Bielorussia 1. PROSSIMO TURNO: Serbia-Svezia (martedì, ore 20,45) a Malmo, Bielorussia-Italia (martedì, ore 20,45) a Helsingborg.

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