Atalanta: l'affare Meggiorini
si complica, ora costa troppo

Dopo il colpaccio Acquafresca, il sogno dell'Atalanta era di ingaggiare anche Meggiorini. Ma l'operazione che doveva portare a Bergamo l'attaccante vive un momento di rallentamento. Dopo il Bari al giocatore si sono interessate anche Palermo e mezza serie A, e la logica conseguenza è stata che le sue quotazioni si sono improvvisamente impennate: dai 2,5 milioni pagati dall’Inter al Cittadella per la comproprietà (il Genoa l’ha ricevuto dai nerazzurri nell’ambito dell’operazione Milito-Motta) si è saliti oltre i 4, motivo per cui il pressing dell’Atalanta s’è raffreddato.

I nerazzurri però restano in cima alle preferenze del giocatore, che ha dichiarato: «Al Genoa siamo in tanti lì davanti a contenderci un posto, ma ci saranno anche tante partite. È una piazza importante, restare non mi dispiacerebbe come mi piacerebbe andare l’Atalanta».

Attualmente in pole position sembra il Bari. «Noi ci crediamo», ha confessato il ds Perinetti. La neoprosossa ha l'urgenza di inserire un organico un attaccante in grado di garantire molto gol e per il mister Ventura Meggiorini, 18 gol in B con il Cittadella nel 2008/09, è il giocatore giusto.

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