Festa della Dea, oggi tocca agli attaccanti capitanati da Doni

Seconda serata di Festa della Dea in archivio con la passerella dei centrocampisti, accompagnati da un paio di «intrusi». Dopo il gala di apertura con i difensori attuali e qualche vecchia conoscenza del passato, con il proclama di Maurizio Ganz a favore del neo tecnico nerazzurro Angelo Gregucci, ieri è stata la volta del reparto centrale del campo, con la presenza contemporanea di Simone Padoin, Adriano Ferreira Pinto e dei neoacquisti Nicola Madonna e Fabio Caserta, tutti acclamati dai tifosi. Oltre a loro, altri tre ex d'eccezione come Giorgio Magnocavallo, Domenico Moro e Andrea Agostinelli. Dicevamo degli intrusi: nella serata dei centrocampisti c'erano anche i difensori Maxi Pellegrino e Gyorgy Garics. «Vengo a Bergamo con tanto entusiasmo», sono state le prime parole da atalantino di Fabio Caserta, mentre Madonna torna sul suo passato: «Da giovane "vivevo" l'Atalanta come tifoso, e adesso sono qui a questa festa da giocatore, sono contentissimo».

Adriano Ferreira Pinto, spesso uomo mercato nel passato, ha parlato dei suoi desideri: «Spero di restare tanti anni a Bergamo». Particolarmente soddisfatto Magnocavallo: «Forse è il primo anno che vedo unanimità nel giudicare molto positiva la campagna acquisti: l'Atalanta sta facendo ottime cose e disputerà un buon campionato».

La sfilata dei giocatori continua sabato con la terza tornata, quella degli attaccanti, con grande attesa per l'habitué Cristiano Doni e per la new entry Simone Tiribocchi, altro giocatore al primo vero contatto con la nuova tifoseria. Ma la serata di oggi sarà da ricordare anche per la presenza della squadra de L'Aquila Rugby, che testimonia l'intento benefico a favore dei terremotati d'Abruzzo già evidenziato tre mesi fa con la serata sul piazzale della Curva Sud. Tra domenica e lunedì si continua con la sfilata degli ex, quindi gran finale con la comparsata di mister Gregucci nella serata conclusiva, quella di martedì.

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