Il 2 agosto la “Orobie Skyraid”
Amatori, c'è la non competitiva

Terza edizione della “Orobie Skyraid” domenica 2 agosto: l’arrivo in Presolana. Sette rifugi attraversati, 84 chilometri di lunghezza, 5mila metri di dislivello e per gli amatori, gara non competitiva di 6 chilometri con arrivo alla Baita Cassinelli.

Centinaia di atleti in rappresentanza di 27 nazioni, 84 chilometri di lunghezza del percorso, oltre 5mila metri di dislivello, 7 rifugi alpini del Cai attraversati, un ricco montepremi superiore ai 10mila euro: tutto questo è “Orobie Skyraid”, competizione che giunge quest’anno alla sua terza edizione e che si disputerà lungo il tracciato bergamasco del Sentiero delle Orobie, che attraverso tre frazioni distinte porta da Val Canale al Passo della Presolana.

La manifestazione, che quest’anno si terrà domenica 2 agosto e conta sul patrocinio del Consiglio regionale, è stata presentata ufficialmente a Milano in Regione Lombardia dal Presidente della Commissione regionale “Attività produttive”, Carlo Saffioti, dal presidente della Commissione regionale “Sport e Cultura”, Daniele Belotti, dall’assessore provinciale bergamasco alle Politiche montane Fausto Carrara, dal presidente del Cai di Bergamo, Paolo Valoti, e da Mario Poletti, detentore del tempo record di percorrenza del percorso del Sentiero delle Orobie. Era presente anche Gennaro Di Napoli, mezzofondista più volte campione italiano, vincitore in numerose competizioni internazionali sulle distanze di 800 e 1500 metri, medaglia d'oro ai campionati Europei Juniores nel 1987 e d'argento ai Campionati Europei di atletica leggera nel 1990 a Spalato sui 1500 metri.

“Sarà un giorno speciale, di sentimenti unici e irripetibili – ha evidenziato Carlo Saffioti, il primo anno secondo frazionista in squadra con Valoti e il presidente dell’Irealp Fabrizio Ferrari - in una gara che è la stessa da sempre: uomo e natura, confronto con la montagna e con il tempo, emozione, fatica, sofferenza e gioia. Ma anche appuntamento per apprezzare, conoscere e amare paesaggi naturali splendidi, circondati dal calore e dall’entusiasmo della gente”.

“Un appuntamento – gli ha fatto eco Daniele Belotti - che costituisce una straordinaria opportunità per avvicinare i giovani alla montagna all’insegna di uno sport pulito che insegna come ci sia sempre bisogno di impegno e sacrificio per il raggiungimento del risultato: uno stile e una lezione di vita quotidiana che i nostri giovani troppo spesso purtroppo dimenticano”.

Ogni squadra sarà composta da tre frazionisti: il primo prenderà il via da Valcanale e dopo i 42 chilometri della Skymarathon attraverso i rifugi Gemelli, Calvi e Brunone, darà il cambio al secondo frazionista in località rifugio Coca, da dove prenderanno il via i 30 chilometri della cosiddetta Skyrace. La terza frazione, ribattezzata Skyclimbing e lunga 12 chilometri, partirà infine dal rifugio Albani e prevede, dopo l’impegnativa salita al Passo della Porta, la discesa della Presolana.

“Questo percorso costituisce un biglietto da visita e una vetrina ideale – ha sottolineato Paolo Valoti- per presentare al meglio lo straordinario patrimonio naturale, turistico e ambientale rappresentato dalle montagne bergamasche”.

Quest’anno la novità della manifestazione consisterà in una competizione amatoriale aperta a tutti della lunghezza di 6 chilometri, che partirà in mattinata dal Passo della Presolana con arrivo alla Baita Cassinelli: alla competizione, aperta alle famiglie, parteciperanno anche numerosi campioni sportivi di varie discipline, dal ciclista Paolo Savoldelli agli sciatori Maj e Pasini. In serata, al termine delle premiazioni, gran finale con il concerto del Bepi, il celebre cantautore bergamasco.

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