AlbinoLeffe, parla Andreoletti:
«Madonna rischia come tutti»

«Sia nelle due partite di campionato, sia in quella di Coppa Italia a Ferrara ci è mancata quella che io chiamo sagacia tattica». Gianfranco Andreoletti, presidente dell'AlbinoLeffe, commenta così il deludente avvio di stagione dei seriani. Intervistato da L'Eco di Bergamo, prosegue: «La sagacia tattica, in parole semplici, è la capacità di portare a casa il risultato quando hai creato le premesse per ottenerlo».

«Dobbiamo migliorare - continua - sotto tre aspetti: capacità di fare squadra attraverso la creazione di un gruppo per puntare all'obiettivo; capacità di aggiungere determinazione e voglia; capacità di saper gestire le situazioni. Se lei analizza bene le partite cui ho fatto riferimento, è mancato qualcosa sotto questi profili. Noi siamo partiti sette anni fa, dopo essere saliti in B quasi per caso, avendo in squadra alcuni giocatori come Bonazzi, Del Prato, Sonzogni, Garlini, Poloni, lo stesso Possanzini straordinariamente motivati per avere raggiunto la serie B dopo una lunga gavetta. Con loro non c'era bisogno di fare certi discorsi, perché determinazione e voglia ne avevano da vendere».

E a proposito del futuro dellallenatore Andreoletti dice: «Qui rischiamo tutti, perché per l'AlbinoLeffe è troppo importante rimanere in serie B».

Tutta l'intervista è su L'Eco di Bergamo dell'8 settembre

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