Madonna dopo l'1-1 con il Crotone
«Problemi non facili da risolvere»

La rabbia Armando Madonna l’ha sfogata sulla panchina, presa con insistenza a manate negli ultimi dieci minuti. Il tecnico bluceleste non può essere soddisfatto di questo pareggio, ottenuto contro un Crotone sembrato per lunghi tratti dell’incontro una squadra destinata alla retrocessione: È un 1-1 che dobbiamo accettare - esordisce «Mindo» -, ma che accettiamo malvolentieri, perché avevamo in pugno la partita, ma non siamo riusciti a chiuderla. In questo momento, quindi, prevale l’amarezza».

Madonna non cerca scusanti: «Si tratta di una partita che dovevamo vincere. Serve a poco prendersela coi singoli, con gli errori in attacco o lo sbaglio di Pelizzoli. Non bisogna cercare alibi. È il momento, invece, di trovare cosa non va in questa squadra».

Che la soluzione non sia semplice è specificato da alcuni semplici dati: «Non è possibile - prosegue Madonna - creare sei, sette palle gol a partita e non riuscire a concretizzarle, mentre al contrario subiamo rete al primo tiro in porta degli avversari. Ma la soluzione non l’abbiamo a portata di mano, altrimenti non saremmo in questa posizione di classifica. Dovremo lavorare per risolvere i nostri problemi».

In effetti l’AlbinoLeffe ha dato l’impressione di poter chiudere facilmente il match dopo il rigore di Cellini: «Nel primo tempo abbiamo giocato piuttosto bene - spiega Madonna -, soprattutto a metà campo. Di più non potevamo pretendere. Di occasioni ne abbiamo create».

Nella ripresa, invece, sono subentrate sofferenza e fatica e si è temuto anche di perderla questa partita: «Avrei voluto cambiare uno fra Passoni e Previtali, perché mi sono accorto che nel secondo tempo non erano più freschi e non si riusciva a ripartire in velocità negli spazi che ci stava concedendo il Crotone. Il problema è che anche Grossi, Ruopolo e Foglio erano stanchi, quindi ho fatto le mie scelte. Per esempio, ho inserito apposta Cissé e Cia perché mi serviva la loro velocità e freschezza».

Non è che l’AlbinoLeffe abbia concesso chissà cosa al Crotone nella ripresa, ma è bastato un tiro di Gabionetta per salutare i tre punti: «Non penso che ci siamo difesi male - conclude Madonna -, sapevamo che i nostri avversari avevano attaccanti veloci e abbiamo preso le adeguate contromisure, lasciando al Crotone solo tiri dalla distanza. Purtroppo hanno trovato il pareggio proprio su una conclusione dal limite. Dovevamo chiuderla prima questa partita, ma non ci siamo riusciti. E ne abbiamo pagato le conseguenze».

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