Bobo Vieri dice proprio basta
«Non ho più voglia di giocare»

«Non ho più voglia di giocare e non sono tentato nemmeno dall’estero». Così l’ex atalantino Christian «Bobo» Vieri, uno dei bomber più prolifici e potenti che abbia mai prodotto il calcio italiano, ha annunciato giovedì il commiato - un po’ mesto - dall’attività agonistica, dopo quasi 20 anni di carriera e oltre 270 gol in partite ufficiali.

A 36 anni suonati, Vieri - che negli ultimi tempi aveva alimentato più le cronache mondane che quelle sportive - ha scelto un luogo insolito per fare la sua confessione: il palazzo di Giustizia di Milano, dove si trovava per una causa da lui intentata al fine di ottenere un risarcimento di oltre 21 milioni di euro dall’Inter e da Telecom per una presunta attività di spionaggio ai suoi danni.

Il viale del tramonto - calcistico - l’aveva imboccato gia da qualche tempo. L’ultima stagione all’Atalanta era stata piena di amarezze, delusioni e problemi fisici: contestato dai tifosi, che non gradivano il suo terzo ritorno a Bergamo, ha giocato 9 partite, segnando 2 gol. Nell’aprile scorso ha ottenuto la rescissione consensuale del contratto.

Poi solo contatti, senza esito, con il Blackburn, i Los Angeles Galaxy e diversi club brasiliani. E una offerta che gli avrebbe fatto Sven Goran Eriksson per chiudere la carriera nel suo Notts County (quarta divisione inglese). Roba, insomma, un po’ da vecchie glorie.

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