Comark, vittoria che fa morale
Demartini torna in piena forma

Era ora che la Comark ci regalasse una vittoria! Meglio ancora se con i 41 punti di scarto con i quali ha surclassato Montecatini. Pensate un po' cosa sarebbe accaduto in caso dell'ennesima battuta a vuoto. Ma torniamo sul positivo e mettiamo in cassaforte oltre ai preziosi due punti in classifica alcuni elementi confortanti emersi.

Innanzittutto lo spirito reattivo quanto ad impegno agonistico della squadra, che in tal modo ha detto chiaro e tondo di schierarsi dalla parte dell'allenatore. Poi, sotto l'aspetto individuale, il match con gli sfuocati toscani ci ha riconsegnato quel talentuoso Demartini su cui qualcuno aveva cominciato pesantemente a dubitare.

Non siamo, invece, altrettanto ottimisti sulle prospettive che riguardano il noto argomento-lunghi. Contro Montecatini, Degli Agosti e Zanella sembrano essere risorti ma è in ben altri test che la coppia in questione andrebbe valutata.

Siamo sinceri sino in fondo: se ci accontentassimo di una Comark da fascia bassa, i due ci starebbero in formazione; altro se la dirigenza tendesse a confermare le consistenti ambizioni megafonate in estate. Da apprezzare la disponibilità di coach Simone Morandi di rivedere l'assetto tecnico-tattico iniziale privilegiando, di recente, l'utilizzo di un pivot puro al posto di un'ala adattabile al ruolo.

Operando in questo modo anche in futuro, a maggior ragione necessiterebbe un adeguato rinforzo da attingere sul mercato di riparazione. Provate a ipotizzare una Comark con una pedina del calibro di Emanuele Rossi e Zanella, cambio di lusso, come nel passato torneo?

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