AlbinoLeffe batte Vicenza 2-1 Seriani sempre primi in classifica

Quattro (le vittorie), dieci e lode (il voto, per difetto). Il capolavoro è servito. L’AlbinoLeffe, la banda Gustinetti, in cima alla classifica, continua a vincere e a incantare: è la realtà più bella della serie B e lo ha confermato battendo 2-1 il Vicenza. Sul campo copione annunciato. Gustinetti recupera Regonesi, Viscidi conferma De Martin per Margiotta e vara un 4-4-2 spurio, con Moscardi frangiflutti davanti alla difesa e a uomo su Bonazzi come il più arcigno dei medianoni anni Settanta. Tradotto in numeri, il 4-4-2 veneto è un 4-1-3-2 compatto e sparagnino.

L’avvio sembra il solito inizio sprint. Del Prato, al 2’, spara di poco alto dal limite, 1’ dopo Possanzini semina biancorossi come birilli salvo perdere l’attimo giusto per colpire. Ma il Vicenza si assesta, alza pressing e baricentro e prende in mano il pallino. Un destro di controbalzo di Rigoni trova un provvidenziale stinco seriano. De Martin fa il Bonazzi (senza averne il piede) giocando tra le linee, Schwoch parte da sinistra per sfruttare il cambio di passo contro Teani e Sonzogni e per una decina di minuti la banda Gustinetti soffre un po’.

Ma nel periodo peggiore, si fa per dire, Testini mette in mezzo una palla d’oro, che Avramov buca e Gori non sfrutta. La sfarfallata lascia il segno e Avramov concede il bis: punizione di Carobbio da 25 metri, sinistro secco che passa tra la barriera e s’infila alla sinistra di Gatto di marmo Avramov. È il 23’. Il Vicenza colleziona angoli, l’AlbinoLeffe no, s’accontenta di giocare a proprio piacimento collezionando occasioni. Regonesi mette in mezzo di destro (avete capito bene), Gori di tacco anticipa tutti, Avramov salvato sulla linea. Il Vicenza sta a guardare, il finale è tutto biancazzurro: Regonesi ci prova con il piede giusto (sinistro a pelo d’erba fuori di un soffio), poi show di Possanzini: scatto bruciante, dribbling su Avramov e sinistro sul palo. De Marco fischia, il Comunale applaude, l’AlbinoLeffe è un piacere per gli occhi.

Margiotta per De Martin a inizio ripresa nel Vicenza, ma l’avvio è seriano: Possa inventa per Bonazzi (4’), che dribbla il dribblabile ma non trova la porta. È il segnale di una ripresa in carta carbone, perché il Vicenza, come nel primo tempo, pian piano carbura. Acerbis (6’) è decisivo sul destro di Rigoni dopo incertezza di Sonzogni, ma all’8’ non può far nulla sulla capocciata di Schwoch servito da Bonanni. Uno a uno e per un po’ l’AlbinoLeffe soffre. Solo per un po’. Perché superato lo shock, l’AlbinoLeffe riprende a giocare. Carobbio (18’) spara alto di un soffio, due minuti dopo si rifà servendo un assist sontuoso per Bonazzi: gran controllo e sinistro in fondo al sacco.

Viscidi inserisce Rantier, Gustinetti risponde con Perico, Gori va a sinistra, l’AlbinoLeffe va a nozze. E domina: Poloni, subentrato a Bonazzi, sfiora il gol numero tre, Avramov ci mette una pezza sul solito grandioso Possanzini.

(25/09/2004)

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