Alton trionfa sullo Zoncolan
Carrara 18° e 13° nella generale

I centomila presenti nel meraviglioso «stadio» dello Zoncolan applaudono lo spagnolo Igor Anton Hernandez. È il corridore dell'Euskaltel Euskadi a tagliare per primo il traguardo, aggiudicandosi la 14ª tappa del Giro d'Italia. Contador ha controllato la tappa.

I centomila presenti nel meraviglioso «stadio» dello Zoncolan applaudono lo spagnolo Igor Anton Hernandez. È il corridore dell'Euskaltel Euskadi a tagliare per primo il traguardo, aggiudicandosi la 14ª tappa del Giro d'Italia. Non c'è il Crostis, annullato prima della partenza dall'Uci (decisione destinata a far discutere), ma la frazione odierna, da Lienz allo Zoncolan, riserva comunque spettacolo.

Un dato su tutti: Anton è il primo straniero a trionfare sul leggendario monte. E la Spagna comanda: Contador mantiene senza troppi problemi la maglia rosa, riuscendo ad incrementare il proprio vantaggio anche nella tappa più difficile del Giro. Alle spalle di Anton si piazza Alberto Contador: lo spagnolo non riesce a «cannibalizzare» la tappa, come aveva dichiarato alla vigilia, ma dimostra di poter controllare senza affanni la corsa rosa. Il leader della classifica generale chiude dunque a 33 secondi di ritardo dal connazionale vincitore di tappa.

Negli ultimi chilometri è Vincenzo Nibali a dare del filo da torcere a Contador: nei primi chilometri dell'ascesa finale il corridore siciliano si rende protagonista di un recupero sulla coppia Contador-Scarponi, poi prova anche ad attaccare, senza però scalfire le certezze dello spagnolo.

A poco più di due chilometri dal traguardo è nuovamente Contador ad attaccare, staccando all'arrivo Nibali di 6 secondi. In quarta posizione chiude Michele Scarponi, protagonista anche di un salto della catena nei minuti finali. In quinta piazza c'è il russo Menchov.

In classifica generale Nibali ha un ritardo di 3'20" da Contador, mentre Igor Anton conquista la terza piazza, staccato di 3'21" dal leader. Scarponi è adesso in quarta posizione, distanziato di 4'26". Ora sarà davvero dura non vedere lo spagnolo in rosa a Milano. Domenica si corre la 15ª tappa, ancora di alta montagna, con partenza da Conegliano e arrivo a Gardeccia Val di Fassa.

Il bergamasco Matteo Carrara si è classificato in 18ª posizione a 3'55" dal vincitore e nella graduatoria generale e sceso al 13° posto a 8'09" da Contador, leader della corsa.

Ordine d'arrivo
1. Igor ANTON (Spa/Euskaltel) in 5h4'26" (media oraria: 33,899)
2. Alberto Contador (Spa) a 33".
3. Vincenzo Nibali (Ita) 40".
4. Michele Scarponi (Ita) 1'11"
5. Denis Menchov (Rus) 1'21"
6. John Gadret (Fra) 1'38"
7. Mikel Nieve (Spa) 1'52"
8. Hubert Dupont (Fra) 1'55"
9. Kanstantsin Sivtsov (Bie) 2'05"
10. Jose Rujano (Ven) 2'11"
18. Matteo Carrara (Ita) 3'55"
41. Danilo Di Luca (Ita) 7'26"
104. Stefano Garzelli (Ita) 17'12"

Classifica generale
1. Alberto CONTADOR (Spa/Saxo Bank) in 54h45'45" (media oraria: 39,528)
2. Vincenzo Nibali (Ita) a 3'20".
3. Igor Anton (Spa) 3'21"
4. Michele Scarponi (Ita) 4'06"
5. John Gadret (Fra) 5'23"
6. Kanstantsin Sivtsov (Bie) 5'37"
7. Denis Menchov (Rus) 6'06"
8. Hubert Dupont (Fra) 6'12"
9. Roman Kreuziger (Rce) 6'40"
10. David Arroyo (Spa) 6'43"
13. Matteo Carrara (Ita) 8'09"

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