Ammise un colpo di braccio sul gol
Premiato con Raimondi per il fair play

La sezione di Bergamo del Panathlon ha premiato Matteo Scigliuolo, giovane promessa de La Torre Calcio, insieme a Cristian Raimondi e all’Olimpia pallavolo.

Emozionati ma orgogliosi di ricevere i Premi Fair Play assegnati dalla sezione di Bergamo del Panathlon. Sono così sfilati davanti alle autorità e ai soci Cristian Raimondi (Atalanta) Matteo Scigliuolo (La Torre Calcio) e l’ Olimpia (volley di serie A2). Tre riconoscimenti consegnati a coloro che hanno coniugato in varie circostanze correttezza e rispetto specie nei confronti degli avversari. Del resto le motivazioni lette dal presidente del Panathlon, avvocato Attilio Belloli rispecchiano fedelmente i dna comportamentali ed educativi del terzetto in questione.

La carriera calcistica come del resto la vita quotidiana di Raimondi è, infatti, da additare a chi svolge una attività professionale anche ad alti livelli. Idem parlando del ventenne Scigliuolo che di recente dopo aver segnato un gol con il braccio ha confessato all’ignaro arbitro l’irregolarità del gesto. La stessa Olimpia è da associare a Raimondi e a Scigliuolo quanto a disciplina (estesa ai suoi tifosi) osservata sui parquet dei palazzetti. Alla cerimonia hanno presenziato gli alunni di una classe della scuola cittadina Corridoni distintisi in sportività come ha specificato il cavaliere del lavoro, Baldassarre Agnelli che ha elargito loro un importante contributo economico per il prosieguo dell’attività. Inoltre il procuratore di calcio, Giorgio Parretti ha tracciato il profilo dell’amico Emiliano Mandonico emozionandosi ed emozionando gli intervenuti. Pure il questore Girolamo Fabiano ha parlato degli alti e insopprimibili valori dello sport seguito, sul medesimo tema da Loredana Poli, assessore allo sport di PalaFrizzoni.

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