Atalanta a Palermo con il modulo Ancelotti

Atalanta a Palermo con il modulo AncelottiMandorlini prova lo schieramento con Budan davanti a due trequartisti, già usato a Milano e in Coppa

A Palermo l’Atalanta ricorrerà all’albero da Natale per scacciare la crisi. Ma la vicinanza al 25 dicembre stavolta c’entra poco, anzi non c’entra affatto. Piuttosto è una questione di moduli, equilibri, strategie. L’albero di Natale, per chi non lo sapesse, è lo schema che prevede quattro difensori, tre centrocampisti, due trequartisti e una punta.

Disegnato su un campetto, sembra di vedere un abete, un pino, visto il calendario un albero di Natale, appunto. Così è stato ribattezzato il modulo che Carlo Ancelotti ha portato alla ribalta delle cronache con il suo Milan campione d’Europa e che poi ha fatto tanto infuriare il Silvio Berlusconi, allergico agli schieramenti che prevedono l’impiego di una sola punta.

Tornando alle vicende atalantine, Mandorlini l’aveva detto in tempi non sospetti: l’Atalanta, specialmente nelle partite in trasferta, avrebbe giocato in un certo modo. «Io credo sia fondamentale garantirci più copertura a centrocampo - aveva detto non più tardi di due settimane fa -, lì possiamo avere cinque giocatori. I tre dietro e due trequartisti che giocano vicini dietro la prima punta».

A Palermo, l’Atalanta con ogni probabilità giocherà proprio così. Cioè con Montolivo e Lazzari alle spalle di Budan. Il modulo che era piaciuto nel primo tempo di San Siro col Milan, a Parma e in coppa con la Juve (di punta c’era Saudati e non Budan). Mandorlini dovrebbe riproporlo domenica, supportato da un centrocampo da battaglia, con un regista (Bernardini) e due uomini di forza ai suoi fianchi (Zenoni, al rientro, a destra e Mingazzini a sinistra). Sul centrocampo sembrano esserci ben pochi dubbi, visto che Mandorlini, tra infortuni e squalifiche, si ritrova con gli uomini contati, considerando che Lazzari dovrebbe giocare qualche metro più avanti. Con una robusta cerniera in mezzo, tre più due, in questo modo, si dovrebbe garantire maggior copertura e protezione alla difesa. Contro la forza d’urto del Palermo servirà, eccome.In attacco un ruolo fondamentale lo avranno i due trequartisti, Lazzari e Montolivo. Saranno loro a non dover lasciare troppo solo Budan (il rischio quando si gioca con una sola punta è questo), che se lasciato isolato, finirebbe per lottare contro il vento. Quindi sarà fondamentale che i due giovani riescano a fare la fase difensiva e allo stesso tempo proporsi nelle azioni offensive. Hanno dimostrato di saperlo fare, ora devono farlo nuovamente in una partita che deve portare necessariamente punti.

L’Atalanta, dunque, proverà a rilanciarsi cambiando pelle e abbandonando momentaneamente le due punte. Scelte dovute da esigenze tattiche ma anche dalle assenze. Sicuri indisponibili Pazzini e Albertini, alle prese con la rieducazione, e Marcolini che dopo l’espulsione è stato squalificato per una giornata. Sono considerati recuperabili, invece, Montolivo e Bellini che ieri hanno lavorato in palestra perché leggermente affaticati (a parte ha lavorato anche Rustico). Ecco perché ieri Mandorlini non ha provuto provare l’undici anti-Palermo, ma una formazione comunque molto simile. Che però lascia aperto un dubbio in difesa. Ieri, infatti, con i titolari c’era Innocenti nel ruolo di terzino destro con Rivalta a sinistra, mentre al centro rispetto a domenica rientrerà Natali e farà coppia con Gonnella.

Come detto mancava Bellini, ma non è escluso che alla fine Innocenti giochi lo stesso, come successo una sola volta in questo campionato, a Milano col Milan. In caso di impiego del difensore toscano, l’ultima maglia se la giocherebbero proprio Bellini e Rivalta, altrimenti lo schieramento difensivo sugli esterni sarebbe quello abituale, con Rivalta a destra e Bellini sulla corsia opposta. In mezzo il «professore» con Zenoni e Mingazzini, davanti Gautieri e Lazzari a supporto di Budan. Ma Montolivo nella scacchiera pare destinato a prendere il posto di Gautieri.

Queste le indicazioni arrivate dalla seduta di ieri pomeriggio, anticipata dalla riunione tecnica tra il mister i la squadra. Oggi e domani l’Atalanta si allenerà ancora al pomeriggio (ore 15) e al termine dell’allenamento del venerdì si fermerà in ritiro nel Centro Bortolotti. Sabato mattina la consueta rifinitura, poi la squadra pranzerà nel Centro e si trasferirà nel primo pomeriggio a Palermo con volo da Linate alle 15.30.

(02/12/2004)

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