Atalanta, adesso dimentica Roma
Juve e Sassuolo, sfide Champions

Gomez e compagni sono attesi dalla Juventus domenica 19 maggio alle 20,30 allo Stadium: basta un solo punticino per poi giocarsi la partita della vita a Reggio Emilia contro il Sassuolo.

Resettare Roma, puntare dritti verso un altro appuntamento con la storia. Roma è e deve esser dimenticata, gli atalantini l’hanno fatto da subito, come confermato da mister Gasperini in sala stampa, ma il calendario non è loro d’aiuto. Gomez e compagni sono attesi dalla Juventus, domenica 19 maggio alle 20,30 allo Stadium, nella festa bianconera per lo Scudetto nel giorno dell’addio di Allegri.

In tutta questa festa dei Campioni d’Italia ecco l’Atalanta, bisognosa anche di un solo punticino per poi giocarsi la partita della vita a Reggio Emilia contro il Sassuolo. È la volata finale per il sogno Champions League, quella delle polemiche che arrivano dagli altri campi, dalle altre piazze come Milan e Roma, dove si millantano favoritismi verso i bergamaschi.

Solo paura di non centrare i propri agognati traguardi, sintomo di un fallimento per le cosiddette grandi del calcio, le tante deluse di questa stagione: per l’Atalanta l’annata resta straordinaria, emozioni fortissime, lezioni di calcio a tutta Italia e, anche se dovesse finire male, nulla può cancellare questo Atalanta style che ormai è apprezzato in tutto il mondo.

Non è ancora finita la cavalcata atalantina verso le Coppe che già si parla del futuro del Gasp: bocche naturalmente cucite a Zingonia, la finale di Coppa è un ricordo negativo che i nerazzurri si sono già lasciati alle spalle, secondo le parole del tecnico. Non c’è tempo per rimuginare, né attaccarsi al Var, appellarsi a designatori o al presidente della Repubblica. Lo spirito da bergamasco, quello di rialzarsi dalle sconfitte e centrare un risultato fondamentale a due giornate dal termine.

Roma non ha lasciato infortuni e questo è quello che conta alla vigilia del match con la Juve. Palomino salterà il match per squalifica, per il resto formazione confermata, con l’ingresso di Mancini al posto del difensore argentino. Il riscatto passa dal trio d’attacco, che sicuramente avrà più spazi rispetto alla finale di Roma, dove la Lazio sistematicamente ricorreva al fallo. È un altro appuntamento con la storia, è bello esserci e provarci fino alla fine, perché davvero nulla potrà cancellare quanto fatto da questa Atalanta. Lo sanno i giocatori e lo staff e quello straordinario pubblico che in massa ha seguito la squadra con compostezza e orgoglio bergamasco nella capitale.

Le probabili formazioni

Juventus (4-3-3): 1 Szczesny; 2 De Sciglio, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 37 Spinazzola; 23 Emre Can, 5 Pjanic, 14 Matuidi; 10 Dybala, 18 Kean, 7 Ronaldo. A disp.: 21 Pinsoglio, 32 Del Favero, 24 Rugani, 2 Cancelo, 4 Caceres, 12 Alex Sandro, 30 Bentacur, 41 Nicolussi, 16 Cuadrado, 17 Mandzukic, 33 Bernardeschi. All. Allegri.

Atalanta (3-4-1-2): 95 Gollini; 23 Mancini, 19 Djimsiti, 5 Masiello; 33 Hateboer, 15 de Roon, 11 Freuler, 21 Castagne; 10 Gomez; 72 Ilicic, 91 Zapata. A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 7 Reca, 41 Ibanez, 8 Gosens, 88 Pasalic, 22 Pessina, 99 Barrow. All. Gasperini.

Arbitro: Rocchi di Firenze

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