Atalanta, che memoria corta
E le vittorie con Fiorentina e Samp?

La memoria corta è tipica nel calcio. Basta osservare i supporter nerazzurri che hanno preso spunto dallo scorbutico 1-1 rimediato in corsa dalla squadra contro il fanalino di coda e, praticamente, retrocesso Chievo.

Giusto, per carità, arricciare il naso (ci mancherebbe) ma altrettanto giusto è ricordare gli spettacolari uno-due di successi nei quindici giorni precedenti contro Fiorentina (3-1 a Bergamo) prima e Sampdoria (2-1 a Genova) subito dopo. Successi, inoltre, blindati con pieno merito contro concorrenti dirette alla corsa verso l’ Europa. Diventa, del resto, arduo pensare che Papu e soci a distanza di così poco tempo si siano smarriti o abbiano dimenticato di colpo quello che ci hanno regalato lungo due terzi di campionato.

Meglio, allora, considerare il mezzo passo falso con l’undici veneto un episodio a sé, figlio più che altro di una sottovalutazione estremamente esagerata dell’ avversario. E di casi analoghi se ne registrano spesso in un torneo super complicato non solo dal punto di vista tecnico-tattico come il nostro.

C’ è chi parla anche di sopraggiunto affaticamento fisico che fa, comunque, a pugni con le spumeggianti esibizioni degli atalantini in occasione delle due domeniche ricordate. A tal proposito siamo tentati di auspicare questa sosta per la Nazionale per far rifiatare l’intero gruppo. Ma siamo sicuri che mister Gasperini conceda una specie di tregua ai giocatori?Conoscendo i suoi metodi di allenamento, concedeteci quanto meno un forte dubbio...

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