Atalanta contro la Juve senza Ronaldo
Zapata fuori dai convocati nerazzurri

L’allenatore Gian Piero Gasperini alla vigilia del match con la capolista: «Con la Juve confido nel pubblico». Ecco chi sarà in campo.

«L’Atalanta da qualche anno è da alta classifica, ma non a livello di Juventus e Inter. Anzi, chi è in cima aumenta costantemente il proprio divario con le inseguitrici: aver aggiunto Higuain, Ramsey e Rabiot non è poca cosa». Gian Piero Gasperini, alla vigilia dello scontro con la capolista, mette le mani avanti, anche per gli interrogativi sulla formazione: «Il punto interrogativo è su Muriel e Zapata: Luis è tornato solo giovedì mattina dopo un lungo viaggio, non l’ho visto benissimo, è un po’ affaticato. Duvan ha lavorato benissimo nell’ultima settimana, per giocare deve essere molto convinto e non avere pensieri», spiega l’allenatore dell’Atalanta. Che fatica a trovare la chiave di interpretazione della sfida: «Miglior attacco contro miglior difesa? Abbiamo predisposizione a segnare anche alle grandi squadre, è quello che ci permette di raggiungere certi risultati. Purtroppo in fase offensiva ci mancano gli squalificati Ilicic e Malinovskyi».

«In 12 partite hanno fatto 10 vittorie e due pareggi». Gian Piero Gasperini parte da questo dato per spiegare quanto consideri forte la Juventus che la sua Atalanta affronterà sabato 23 novembre al Gewiss Stadium a partire dalle 15. La Dea è in continua crescita, ma pensare che il divario nei confronti dei campioni d’Italia possa essere diminuito è un po’ un azzardo. «Parliamo di squadra che si rinforzano ogni anno, loro hanno preso giocatori come Ramsey, Rabiot e altri, noi da qualche anno frequentiamo l’alta classifica, ma non va fatta confusione», dice il tecnico nerazzurro in conferenza stampa.

In serata Gasp ha confermato infatti di dover rinunciare a Duvan Zapata, dato in recupero dalla lesione all’adduttore destro subita il 12 ottobre scorso con la Colombia, chiamando quattro giocatori della squadra Primavera per riempire le caselle dei 23 convocati. Quarta convocazione stagionale per l’ala mancina del 2002 Amad Traore, a segno nel 7-1 all’Udinese, terza per il centravanti Roberto Piccoli (2001) e seconda per il centrocampista Jacopo Da Riva (2000) oggi rispettivamente in panchina e in campo nel 4-1 casalingo dell’Under 19 nerazzurra al Napoli, e prima per il jolly offensivo (2000) Ebrima Colley sostituito nel finale.

«Dalle nazionali sono tutti tornati bene e abbastanza presto, abbiamo fatto un buon lavoro con chi è rimasto, è chiaro che le nazionali siano un peso per tutti, per noi, per la Juve e per tutte le altre squadre, quando si riparte c’è sempre un po’ di incertezza, ma posso dire che per 2/3 la squadra in questi giorni ha fatto un ottimo lavoro», dice Gasperini che non ha molto da gioire per l’assenza di Cristiano Ronaldo, dal momento che se non ci sarà il portoghese ci saranno due come Higuain e Dybala. «Lì dove cadi, cadi bene, vediamo domani chi ci sarà, ma come ho già detto per la Juve parlano numeri e risultati. Dal punto di vista tecnico per noi la partita di domani è paragonabile a quella con il City, troveremo le stesse difficoltà che abbiamo avuto affrontando la migliore squadra d’Inghilterra. Vogliamo fare la bella figura, senza dimenticare la classifica. Purtroppo nelle ultime due gare abbiamo chiuso in inferiorità numerica, abbiamo perso qualche giocatore e qualche punto».

Gasperini sente la fiducia dell’ambiente e gli va bene, ma che non distragga dalla realtà. «Va bene la fiducia, ma che non sia troppa e che non sia euforia perché la Juventus è una squadra forte, dobbiamo esprimerci al meglio e non vorrei che ci fosse troppo entusiasmo. Negli altri anni abbiamo fatto risultato contro di loro, ma questa è un’altra partita, dovremo andare oltre ai nostri valori così come abbiamo fatto con il City». A proposito di City c’è anche il sogno Champions da inseguire. «Non ci pensiamo, sappiamo che quella con la Dinamo sarà anche dentro o fuori, ogni volta ci capita la partita dopo tre giorni - dice rammaricato Gasperini -. Pensiamo alla Juventus, obiettivamente speravamo di arrivare a questo ciclo con più certezze soprattutto in attacco. Vedremo aspettiamo la fine dell’allenamento, dobbiamo pensare al campionato e non alla Dinamo, poi avremo il Brescia, sarà un derby che giocheremo tra l’altro sabato, non abbiamo tempo di pensare ai prossimi impegni, ma a una partita per volta».

Nuova puntata di TuttoAtalanta diretta stadio sabato dalle 14 alle 18 su Bergamo Tv. In studio il conduttore Fabrizio Pirola farà commentare la sfida Atalanta-Juventus agli allenatori Elio Gustinetti e Domenico Moro. Carlo Canavesi sarà preposto alla cronaca della partita. Dallo stadio di Bergamo ampio spazio ai collegamenti prima, nell’intervallo e al termine della gara con i giornalisti Arturo Zambaldo e Matteo De Sanctis. Al termine della gara telecamere puntate sugli allenatori dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini e della Juventus, Maurizio Sarri e sui giocatori di entrambe le squadre. Bergamo Tv si riceve dal canale digitale 17.

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