Sport / Bergamo Città
Lunedì 24 Maggio 2021
Atalanta, d’accordo l’amarezza,
ma è stata una stagione strepitosa
Innegabile l’amarezza per la Coppa Italia e per il secondo posto in campionato sfumati, ma è stata una stagione strepitosa e non mancano i presupposti per crescere ancora.
Innegabile l’amarezza nel certificare che, nel giro di cinque giorni, ci si è visti sfuggire di mano prima la Coppa Italia e poi lo storico titolo di vice campioni d’Italia dietro la scudettata Inter. Facciamocene una ragione, aggrappandoci allo straordinario campionato che ci hanno regalato mister Gasperini e la sua strepitosa banda. L’accesso all’anticipata terza Champions basterebbe da solo a far tacere all’istante quei tifosi (pochi o molti che siano) in vena di mugugni. Signori, non è il caso di pretendere la luna, ma di auspicare un percorso prossimo futuro alla ricerca di ulteriori graduali crescite. A maggior ragione l’esistenza di presupposti più che mai alla portata di mano. La conferma (secondo noi già da adesso al cento per certo) del mister costituisce i punto di partenza imprescindibile. Chi del resto mette in discussione l’icona di Antonio Percassi «Gasperini a vita all’Atalanta»!
Dopodiché fare pieno affidamento sull’operatività nel mercato estivo. Preventivabili le cessioni di un paio di big (trattenere pedine di malavoglia non è mai opportuno): importante, come del resto ampiamente previsto, una parallela sostituzione dei partenti. Sulla sfida persa col Milan c’è poco da dire. Siamo sportivi fino in fondo: la sconfitta ci sta tutta, nonostante sia giunta sui due calci di rigore trasformati con ammirata freddezza dal’ex Kessie. Non era, la formazione atalantina delle giornate migliori in cui giocate corali mozzafiato e vigoria atletica la rendevano inarrestabile. Nessun dito indice, sia chiaro, da puntare verso i giocatori per il mancato risultato: apparteniamo a quel gruppone di supporter che li ha festeggiati calorosamente nell’apposito spazio della Curva dopo il triplice fischio dell’arbitro Mariani, ci mancherebbe altro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA