Atalanta, Denis & Moralez
contro la cooperativa del gol

La partita Fiorentina-Atalanta (sabato ore 18) sarà tra gli opposti, hai voglia di cercare altre chiavi di lettura. La sfida sarà tra una squadra-cooperativa e una squadra che dipende dai suoi due giocatori d’attacco.

La sfida sarà tra gli opposti, hai voglia di cercare altre chiavi di lettura. La sfida sarà tra una squadra-cooperativa e una squadra che dipende dai suoi due giocatori d’attacco.

La Fiorentina perso Giuseppe Rossi (è fuori da 5 gare per infortunio, ma è ancora il capocannoniere della serie A con 14 gol) è soprattutto un gruppo: hanno segnato 12 giocatori diversi e vanta il miglior possesso palla della serie A.

L’Atalanta dall’estate 2011 - questo è il terzo campionato di fila - viaggia al ritmo di Denis & Maxi. Se loro sono prolifici, la squadra fa punti. E naturalmente è vero anche il contrario: se loro rallentano il passo, la classifica ne paga le conseguenze.

Naturalmente questo indica anche le diverse filosofie dei due allenatori. Montella vuol tenere palla, per fare gioco e tessere la tela; Colantuono lascia volentieri giocare gli altri per fare contropiede. Sabato andrà così anche per la classifica: la Fiorentina in casa ha battuto persino la Juve e perso solo con il Napoli (1-2), l’Atalanta in trasferta, a parte il Catania fanalino di cosa, va peggio di tutti in serie A.

Partiamo dai numeri dalla Fiorentina, dato che rendono bene l’idea. Rossi come detto non c’è (e domani mancano pure Gomez e Aquilani), ma i viola da inizio stagione hanno mandato in gol altri 11 giocatori.

E tra i 12 marcatori viola c’è un solo difensore, Rodriguez. Gli altri 11 sono centrocampisti o attaccanti, perché la Fiorentina ha una filosofia, sopra tutto: prende la palla e non la molla più.

© RIPRODUZIONE RISERVATA