Atalanta col fiatone, 2-2 di Denis al 93’
Ora è +7 sul Cagliari e +8 sul Cesena

Match rocambolesco ed emozionante al Comunale di Bergamo con l’Atalanta che ha dovuto sempre rincorrere l’Empoli e ha conquistato il 2-2 al 93’ con un colpo di testa di Denis. Nel primo tempo botta e risposta tra Saponara (41’ pt) e Gomez (43’ pt), nella ripresa il gol di Maccarone (15’ st), prima dell’incornata del Tanque che ha salvato i nerazzurri.

ATALANTA-EMPOLI 2-2

RETI: 41’ pt Saponara, 43’ pt Gomez, 15’ st Maccarone, 48’ st Denis.

ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello 7; Benalouane 6 (30’ st Emanuelson 6), Masiello 6, Stendardo 5,5, Dramé 6; Estigarribia 5,5 (24’ st D’Alessandro 6), Cigarini 6, Carmona 6, A. Gomez 7 (24’ st Bianchi 6); Moralez 7,5; Denis 7,5. In panchina: Frezzolini, Zappacosta, Biava, Bellini, Merelli, Del Grosso, Baselli, Migliaccio, Rosseti. All. Reja

EMPOLI (4-3-1-2): Sepe 5,5; Laurini 5,5 (34’ st Barba sv), Rugani 6, Tonelli 6, Hysaj 6; Croce 6, Valdifiori 6,5, Vecino 6; Saponara 7 (41’ st Mario Rui sv); Maccarone 7,5, Pucciarelli 5,5 (14’ st Zielinski 6). In panchina: Pugliesi, Bassi, Somma, Diousse, Signorelli, Brillante, Mchedlidze, Tavano. All. Sarri.

Arbitro: Cervellera di Taranto 6,5.

Note: spettatori 13.500 circa. Ammoniti Benalouane, Pucciarelli, Cigarini e D’Alessandro. Corner 6-1 per l’Atalanta. Recupero 2’+4’.

L’Atalanta è salita così a +8 sul Cesena che ha perso seccamente per 3-1 a Marassi contro il Genoa (il gol della bandiera dei romagnoli al 24’ st di Carbonero sul 3-0). Ma c’è da segnalare che il Cagliari di mister Festa (subentrato in settimana al dimissionario Zeman) ha espugnato Firenze (3-1, doppietta di Cop e Farias) riducendo il suo divario dall’Atalanta a -7. In definitiva i bergamaschi hanno incamerato un punto che alla vigilia era considerato un risultato deludente ma che - pensando allo sviluppo della partita con l’Empoli - è da valutare come prezioso.

È stato proprio un pareggio con il fiatone. L’arbitro aveva decretato quattro minuti di recupero, al 92’ un tentativo di Emanuelson aveva sfiorato la traversa e si era ormai al 93’: corner da destra, in area toscana era avanzato addirittura Sportiello ma a colpire la palla di testa è stato Denis. Traiettoria inesorabile a spiovere con il portiere Sepe strabattuto e con Mario Rui, appostato sul secondo palo, pure lui superato dalla strepitosa incornata del Tanque.

Denis, quattro gol in tre giornate e 8 in totale, che è stato dunque ancora l’eroe in casa atalantina. Il bomber argentino non aveva avuto grandi chance durante i 96’ della sfida e al 33’ st non aveva trasformato una palla-gol abbastanza clamorosa all’altezza del dischetto del rigore, ma c’è da ricordare che al 33’ pt aveva salvato un gol respingendo quasi sulla linea di porta un colpo di testa di Rugani. E la rete nel recupero vale da solo una prestazione super.

Riassumendo in breve la partita, non si può non evidenziare come l’Empoli - una delle squadre più organizzate d’Italia - abbia confermato di essere superiore all’Atalanta sul piano della manovra, gioca a memoria e - se fosse più incisiva in attacco - potrebbe far ancora più male. I nerazzurri - che pure sono in progresso sul piano dell’espressione di gioco - si sono visti invece a sprazzi, e quasi sempre merito di Moralez, letteralmente scatenato.

L’Empoli ha segnato l’1-0 al 41’ pt, quando Saponara ha scambiato bene con Pucciarelli, resistito a «un’autoscontro» con Stendardo e fulminato Sportiello con un’esecuzione di grande classe. L’Atalanta ha impiegato soltanto 2’ per pareggiare ed è stata una splendida azione corale tra Gomez e Moralez: palla dal Papu a Maxi, fenomenale esterno di Moralez a tagliare fuori tutta la difesa toscana e primo gol con la maglia nerazzurra di Gomez.

In avvio di ripresa, con un Moralez immarcabile, l’Atalanta ha dato il meglio di sé e al 4’ st Estigarribia ha avuto sul piede un piatto invitante (sempre su suggerimento di Maxi) per il sorpasso, ma non è stato deciso nella conclusione. È stato invece l’Empoli ad affondare al 15’ st: traversone rasoterra da sinistra di Croce, palla sfiorata da Zielinski e preciso rasoterra a fil di palo di Maccarone.

I nerazzurri hanno rischiato di affondare al 21’ st, quando Maccarone ha centrato il palo (provvidenziale e straordinaria la deviazione sul legno di Sportielo). Sarebbe stato l’1-3. Reja ha cambiato strategia inserendo al 24’ st Bianchi e D’Alessandro per Gomez (la sua miglior partita con l’Atalanta, ma era calato) e Estigarribia, due punte pesanti per rimontare. C’è stata la chance già raccontata di Denis al 33’ st, l’Empoli ha governato i minuti finali senza soffrire eccessivamente - Denis e Bianchi si pestavano un po’ i piedi - e quasi allo scadere Zielinski ha vanificato un contropiede con un rasoterra a fil di palo alla sinistra di Sportiello. Invece al 93’ la rete di Denis ha evitato il ko casalingo e nuovi nuvoloni sull’orizzonte atalantino.

Marco Sanfilippo

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Atalanta in campo al Comunale di Bergamo contro l’Empoli per un match fondamentale in chiave salvezza valido per la 32ª giornata del campionato di serie A. Con una vittoria i bergamaschi si avvicinerebbero notevolmente alla salvezza. Nessuna sorpresa nello schieramento presentato da mister Reja. Il modulo è il 4-4-1-1, confermata la difesa che si è distinta all’Olimpico contro la Roma, ovvero Benalouane e Dramè sulle corsie laterali con Stendardo e Masiello centrali. A centrocampo rientra Cigarini dopo la squalifica, così come Moralez - in panchina a Roma - è di nuovo trequartista alle spalle di Denis. Sulle fasce Estigarribia e Gomez. Emanuelson e Baselli, titolari contro i giallorossi, sono in panchina.

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