Atalanta, la Curva contro gli abbonamenti
«Che errore sbagliare, rispetto per chi c’è»

«Passano gli anni, cambiano i tempi, ma che errore sbagliare sugli abbonamenti... Rispetto per chi c’era, per chi c’è e per chi ci sarà». Firmato Sostieni la Curva.

Lo striscione è stato appeso sul cantiere del nuovo stadio, proprio lato Curva Nord, e un post è finito sui Social a partire dalla pagina «Sostieni la Curva», con un susseguirsi di condivisioni. La polemica è iniziata però prima, nel pomeriggio di martedì 6 agosto, quando l’Atalanta ha pubblicato i prezzi dei nuovi abbonamenti. Nella mattinata di mercoledì lo striscione che sta facendo il giro della Rete.

Il motivo? I prezzi degli abbonamenti. Raddoppia in pratica il prezzo della curva diventando una delle poche coperte nella massime serie e tra le più care con 1.000 posti in più, un unico blocco e il saluto ai distinti e alla Tribuna Ubi laterale scoperta. Un abbonato lo scorso anno aveva rinnovato il suo abbonamento in Nord a 160 euro (identico costo nel 2017/18), ora lo fa a 290, mentre è più alta ancora la differenza per un nuovo abbonato, da 180 a 350. Altri aumenti riguardano la Tribuna centrale, sia in prelazione (+200 euro), sia come nuova tessera (+400), la Tribuna centrale Ubi Banca (+200 e +270), quella coperta laterale (+150 e +220), quella laterale scoperta (+20 e + 60), il parterre (+40 e +80) e la Curva Morosini (+20 e +35 ).

La prima fase della campagna abbonamenti scatterà il 10 agosto alle 10 e andrà avanti fino al 17, solo per gli abbonati di Curva Nord Pisani, Distinti nord e Laterale Ubi scoperta nord: online e nei punti vendita di Vivaticket, agevolando anche chi è in ferie, ci sarà la prelazione ordinaria per poter confermare e scegliere il proprio posto nella nuova curva. Nella seconda fase, dal 19 al 22 agosto, prelazione ordinaria solo per tutti gli altri settori online e nelle ricevitorie Vivaticket. Nella terza fase, dal 24 agosto al 7 settembre, ci sarà una nuova prelazione ordinaria per tutto lo stadio, ma gli abbonati in Curva Pisani, Distinti Nord e laterale Ubi scoperta nord in questo frangente potranno rinnovare solo presentandosi allo stadio. Ci sarà inoltre la prelazione straordinaria per il cambio di settore, fila e posto, ma senza la possibilità di passaggio dagli altri settori alla Curva Nord Pisani. La quarta ed ultima fase sarà la vendita libera dal 9 al 14 settembre: solo in questo caso, nel momento in cui dovrebbero ancora esserci degli abbonamenti a disposizioni, i tifosi da un altro settore potranno comprare liberamente l’accesso alla nuova Curva.

Per la Curva Nord Pisani l’aumento dei prezzi è giustificato dalla struttura all’avanguardia, la copertura del tetto e i servizi presenti tra cui tre bar al piano intermedio, per tutti gli altri settori è un allineamento alla media dei prezzi in serie A. La riduzione per le donne, circa 1.000 abbonamenti nella passata stagione, viene cancellata: rimane l’entrata gratuita per i disabili e i loro accompagnatori, mentre il prezzo ridotto del 50% sarà ad appannaggio solo degli invalidi e dell’Under 14. Non è prevista riduzione nemmeno per gli over 65, ed è cancellata pure l’opzione «Family» e per le famiglie sarà un salasso: padre, madre e un figlio under 14 nello scorso anno pagavano 620 euro (400+110+110), ora dovranno sborsare 1.500 euro (600+600+300). L’Atalanta ha deciso di cancellare l’opzione «Family» ritenendola fallimentare perché ha stimato che 2.500 persone in media a partita, con picchi di 3.500, non utilizzavano l’abbonamento, un danno per chi non ha potuto trovare posto nel Gewiss Stadium, e quest’emorragia deriverebbe proprio dai profili family. Niente gadget, per le due partite da disputare a Parma, infine, la società sta pensando di poter garantire una tariffa agevolata agli abbonati della scorsa stagione, anche se il biglietto singolo sarà comunque più basso.

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