ATALANTA - Tutti in vendita, ma non in svendita. La società nerazzurra mette sul mercato i suoi giocatori migliori, che sono anche quelli con l’ingaggio più alto. Poche le trattative avviate, per il resto soprattutto contatti come conferma il diesse Lele Messina : «Per ora siamo abbastanza fermi, la trattativa più avviata è quella per Natali con il Chievo. Tra le due società siamo d’accordo, ne abbiamo parlato, ma poi è il ragazzo che deve decidere. In cambio noi prenderemmo tutto Lorenzi (attualmente in comproprietà tra le due società, ndr). Per Zauri abbiamo richieste dall’Inter ma soprattutto dal Parma. Diciamo che il Parma è nettamente in vantaggio, la trattativa è già avviata ma gli emiliani devono vendere un giocatore prima di chiudere con noi». Il giocatore che il Parma deve vendere, probabilmente alla Juventus, è Mutu. Dabo , invece, interessa all’Udinese, mentre tutto è fermo anche su Doni. Infine, per ora, non ci sono richieste per Rossini e Taibi ed è stato smentito anche l’interessamento della Reggina per Comandini .
ALBINOLEFFE - Filippo Carobbio è più vicino all’AlbinoLeffe che all’Atalanta, così come altri tre giovani in comproprietà fra le due società (Salandra , Birolini e Picinali ), ma il club seriano, che può far valere un vecchio diritto di riscatto sui quattro giocatori, non ha ancora chiuso le trattative con l’Atalanta. Anche il destino dell’esterno sinistro Massimo Gobbi è ancora incerto: probabilmente AlbinoLeffe e Treviso (che divide con i seriani sia la comproprietà di Gobbi che quella del difensore Lanzara ) si incontreranno settimana prossima per risolvere la questione. Verrà invece sicuramente rinnovata la comproprietà dell’attaccante Daniele Morante (l’altra metà è del Chievo Verona), che quindi rimane in maglia biancazzurra. Anche l’attaccante Alessio Bifini , in comproprietà tra AlbinoLeffe e Alessandria, sarà riscattato dalla società seriana.
LE ALTRE - La Juventus potrebbe piazzare un altro colpo. Nelle prossime ore potrebbe andare in porto l’operazione Pizarro, il centrocampista cileno dell’Udinese da molto tempo nel mirino di Moggi. Il nodo è la contropartita tecnica: l’allenatore dei friulani Spalletti vuole Maresca, ma sul giovane centrocampista, talento ancora parzialmente inespresso (quest’anno ha giocato nel Piacenza) la Juve tira un po’ il freno. Con il mancato arrivo di Legrottaglie alla Roma si riapre il «totodifensore». I nomi sono quelli più meno già gettonati: il talento francese dell’Auxerre Mexes, il messicano del Monaco Marquez, i centrali dell’Empoli Cribari e del Brescia Dainelli. Restando nella capitale, si schiarisce la situazione in casa Lazio. La società biancoceleste dovrebbe riuscire a concretizzare martedì il sospirato aumento di capitale, per cui verrebbe meno la necessità impellente di far partire Stam , per il quale sono in corsa le due milanesi. Il difensore olandese, in sostanza, se arrivasse un’offerta di quelle che non si possono rifiutare, potrebbe lasciare la Lazio solo a fine agosto permettendo così a Mancini di utilizzarlo per i preliminari di Champions League, al cui superamento è legato molto del futuro economico della società biancoceleste. In tema di cessioni certe, in casa laziale c’è per ora solo quella di Claudio Lopez, molto vicino all’accordo con il Valencia. Dalla Spagna intanto Luis Figo fa sapere che se dovesse lasciare il Real per evitare la convivenza con l’ingombrante presenza di Beckham non verrebbe mai a giocare in Italia, meglio l’Inghilterra che Milano.
(21/06/2003)
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