Atalanta nella tana del Frosinone
Sfida che può indirizzare il futuro

Parola al campo, c’è il Frosinone e una serie di partite che diranno davvero come sarà il girone di ritorno dell’Atalanta. Si è parlato fin troppo di mercato e poco di calcio giocato in settimana e anche il tecnico nerazzurro Reja ne ha preso coscienza in sala stampa, ribadendo che il calciomercato sta davvero complicando le cose, non tanto tra arrivi e partenze, ma incidendo sul profilo mentale dei giocatori.

Testa a Frosinone, dove l’Atalanta sarà impegnata nell’anticipo delle 18 rivoluzionata: senza Grassi, con Stendardo fuori dalla lista, senza dimenticare l’addio di Max Moralez e con le voci di mercato che riguardano anche Denis e Cigarini, quest’ultimo squalificato per il match contro i ciociari.

Formazione obbligata per mister Reja, che di fatto si tiene ancora due dubbi alla vigilia, uno in particolare. Dovrebbe essere riproposto il 3-5-1-1 dello scorso match contro l’Inter, ma sugli interpreti resta da scegliere il laterale destro, con Raimondi avvantaggiato su Conti per la capacità di giocare sia esterno alto che basso. Con il nuovo modulo saranno proprio le corsie laterali ad essere decisive e magari devastanti, come il Dramè visto all’opera con l’Inter.

Le scelte a metà campo sono obbligate, restano a disposizione tre giocatori oltre al nuovo acquisto Freuler, che partirà dalla panchina, ma darà il cambio a partita in corso probabilmente a uno tra Kurtic o Migliaccio, con l’intoccabile De Roon davanti alla difesa. Fuori per infortunio Paletta, confermati Toloi, Cherubin e Masiello come centrali, resta a questo punto un unico ballottaggio, quello dell’attaccante: insieme al Papu Gomez è favorito Monachello su Denis, dopo l’ottimo esordio al Comunale contro i nerazzurri.

È stata una settimana dura per le chiacchiere extra-campo, dai disordini del dopo Inter a tutte le voci di mercato, agli arrivi dei due giocatori del campionato svizzero fino all’addio di Grassi: in bocca al lupo al giovane bresciano, cresciuto calcisticamente a Zingonia, ragazzo con la testa sulle spalle che i bergamaschi avrebbero sicuramente voluto vedere almeno fino alla fine di quest’anno, ma le leggi del calciomercato hanno prevalso.

Arriveranno ancora un centrocampista e una punta nell’ultima settimana di movimenti, ma adesso non resta che tapparsi le orecchie, c’è il Frosinone. C’è probabilmente da dimenticrte lo show dell’andata, sul loro campo i ciociari stanno provando a costruire un pezzo alla volta la loro salvezza, senza clamorose individualità ma con un gruppo compatto e affamato, sarà dura.

I due probabili schieramenti

FROSINONE (4-4-2): 33 Leali; 28 Rosi, 6 Blanchard, 93 Ajeti, 20 Pavlovic;17 Paganini, 21 Sammarco, 22 Chibsah, 11 Kragl; 18 Dionisi, 9 D.Ciofani. In panchina:1 Zappino, 23 Gomis, 4 Russo, 13 M. Ciofani, 69 Bertoncini, 8 Gucher, 3 Crivello, 17 Paganini, 7 Frara, 19 Tonev, 12 Longo. All. Stellone.

ATALANTA (3-5-1-1): 57 Sportiello; 5 Masiello, 3 Toloi, 33 Cherubin; 77 Raimondi, 27 Kurtic, 15 De Roon, 8 Migliaccio, 93 Dramé; 10 Gomez; 45 Monachello. In panchina:30 Bassi, 1 Radunovic, 6 Bellini, 55 Djimsiti, 20 Estigarribia, 28 Brivio, 24 Conti, 11 Freuler, 7 D’Alessandro, 23 Diamanti, 19 Denis. All. Reja.

Arbitro: Valeri di Roma.

Simone Masper

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