Atalanta, ogni match come una finale
Gollini: «Voglio tenermi il posto»

Il portiere nerazzurro all’Atalanta Store dice che ogni match deve essere come semifinale Coppa Italia - «Siamo alla volata finale, voglio tenermi il posto».

«Dopo la sosta per le nazionali ogni partita sarà da affrontare come se fosse la semifinale di Coppa Italia». Pierluigi Gollini parla delle prospettive dell’Atalanta in quota Europa League sottolineando l’importanza del trittico settimanale con Parma, Bologna e Inter, ma non solo: «Certamente il trofeo di cui dobbiamo guadagnarci la finale contro la Fiorentina è la via più immediata per qualificarci in Europa League, ma anche la più dolorosa se non dovessimo farcela - spiega il portiere nerazzurro, 24 anni compiuti lunedì -. In campionato siamo ormai alla volata finale, è importante rimanere concentrati sull’obiettivo partita dopo partita senza farci demoralizzare per il pareggio di domenica col Chievo».

Gollini vede la corsa alla zona coppe ancora apertissima: «Anche le concorrenti compiono passi falsi. Il Torino ha perso in casa col Bologna e la Roma a Ferrara, noi almeno abbiamo recuperato dimostrando compattezza e voglia di reagire». Sul posto da titolare ritrovato in campionato a discapito di Berisha da tre partite dopo molti mesi fuori (il 21 ottobre in casa del Chievo la precedente, al netto dell’ottavo di Coppa a Cagliari il 14 gennaio), il ferrarese è netto: «Stare fuori non è mai semplice, l’obiettivo personale è giocare il più possibile - chiude, davanti ai tifosi in coda per foto e autografi all’Atalanta Store -. Mi fa piacere che il pubblico ricordo sempre le due parate contro la Samp su Linetty ed Ekdal: quest’ultima per me era la più bella e difficile da fare»

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