La città prepara Atalanta-Roma
Bergamo blindata con 500 agenti

«Siamo piuttosto preoccupati, ma confidiamo nella buona predisposizione dei tifosi atalantini, la stragrande maggioranza dei quali è gente per bene». La legittima apprensione del questore Dino Finolli è uno stato d’animo abbastanza diffuso in questa vigilia di Atalanta-Roma.

«Siamo piuttosto preoccupati, ma confidiamo nella buona predisposizione dei tifosi atalantini, la stragrande maggioranza dei quali è gente per bene». La legittima apprensione del questore Dino Finolli è uno stato d’animo abbastanza diffuso in questa vigilia. Atalanta-Roma, in programma domenica alle 15 al Comunale, è vissuta come un temporale all’orizzonte: può darsi che faccia danni, ma si spera che passi limitandosi a tuoni e fulmini. Previsti 550 agenti per blindare la città.

La questione è che quello delle forze dell’ordine non è un servizio aleatorio come la meteorologia, e dunque ogni evenienza dev’essere studiata nel minimo dettaglio. «C’è voglia di scontro», confida chi in questi giorni ha monitorato l’umore delle due tifoserie. La scena del carro armato che alla Festa della Dea nel luglio scorso demolì l’auto simboleggiante gli ultrà romanisti e la loro squadra, ha senz’altro contribuito ad accentuare l’antagonismo tra le due fazioni. Ma non è solo questione di cingoli. È che ci sono conti da regolare all’interno di una rivalità diventata feroce dopo la rottura del gemellaggio 29 anni fa.

Una delle partite più a rischio del campionato si prospetta, tra l’altro, con un ulteriore handicap per chi deve badare all’ordine pubblico. I tifosi giallorossi da Roma arrivano in parecchi (attesi tra i 1500 e i 2000; quasi 1400 i biglietti del settore ospiti venduti sino a giovedì) e giungeranno con mezzi propri, sparpagliati. E questo comporta due cose: aumenta il rischio di agguati da parte di eventuali malintenzionati atalantini e rende più difficoltoso il monitoraggio di polizia e carabinieri.


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