Atalanta scivolata al quinto posto
Ben venga la sosta di campionato

Fossimo tornati da Genova con l‘intera posta in palio avremmo affiancato Cagliari e Lazio in terza posizione in linea col traguardo della qualificazione alla prossima Champions.

Fa specie, sotto certi versi, osservare l’Atalanta collocata «solo» al quinto posto (in compagnia della Roma) in classifica. Del resto, fino al Cagliari si era terzi dopo la capolista Juventus e la seconda Inter. Pure i media nazionali avevano scritto e parlato in quei giorni del «fenomeno Atalanta» lasciandosi sfuggire addirittura il termine scudetto. I riferimenti ai titoli di Campioni d’Italia vinti ai tempi da Cagliari e Verona erano di moda eccome. Certo, rifilato un 7-1 all’Udinese (27 ottobre) a Bergamo, risultato seguito dal confortante pareggio di Napoli, l’idea di inseguire a testa alta le stesse Juve e Inter non era poi tanto campata in aria.

Di colpo ci ritroviamo a meno 10 dalla vetta e in ritardo di 9 lunghezze dal team milanese, appena appena aggrappati alla zona League. È tuttavia ancora abbondantemente presto tirare in ballo numeri e prospettive considerando le 12 partite disputate (da giocare ne restano la bellezza di 26). Fossimo tornati da Genova (sponda Sampdoria) con l‘intera posta in palio avremmo affiancato Cagliari e Lazio nella terza posizione, l’equivalente dall’essere sempre in linea per il momento col traguardo della qualificazione alla prossima Champions. E, secondo noi, sbancare lo stadio ligure potendo impiegare l’immenso Ilicic e senza l’espulsione di Malinovsky (29’ della ripresa) sarebbe stato alla portata. Comunque pur leggermente ridimensionati in graduatoria non ci sembra proprio il caso di storcere il naso. Se mai consideriamo oltremodo opportuna la sosta del campionato.

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