Atalanta-show con la Triestina: 4-1 L’AlbinoLeffe espugna Verona: 2-3

I nerazzurri tornano in vetta alla classifica di Serie B: i risultati dell’8ª giornata

Grande giornata per le due squadre bergamasche in B: l’Atalanta in casa contro la Triestina ha dato spettacolo per un’ora abbondante, segnando 4 gol, cogliendo pali e sbagliando un rigore. Tra i i protagonisti come al solito Budan autore di una doppietta. L’Atalanta torna così in testa al campionato di B. Ma stupenda è stata anche la prestazione dell’AlbinoLeffe a Verona: in vantaggio due volte, poi raggiunta, è riuscito nuovamente a riportarsi in vantaggio grazie al «vecchio» Ferrari, facendo sua la gara del Bentegodi.

ATALANTA - TRIESTINA 4-1

Reti: nel pt 3’ Marcolini, 26’ Godeas, nel st 10 e 13’ Budan, 35’ Pazzini

Atalanta (4-3-3): Taibi, Innocenti, Gonnella, Lorenzi, Bellini, Zenoni, Bernardini, Marcolini, Gauteri (40’ st Pagano), Budan (34’ st Pazzini), Pinardi (1’ st Montolivo). In panchina: Calderoni, Sarr, Smit, Mingazzini. All. Mandorlini.

Triestina (4-4-2): Pinzan, Bega, Molinari, Pecorari, Mantovani, Muntasser (14’ st Noselli), Magoni (1’ st Boscolo), Marianini (24’ st Carbone), Aquilani, Godeas, Beretta. In panchina: Campagnolo, Aubameyang, Ciullo, Baù. All. Tesser.

Arbitro: Racalbuto di Gallarate.

Note - Angoli 4-1 per Atalanta. Recupero: 2’ e 0. Ammoniti: Pecorari e Aquilani per gioco scorretto. Al 40’ pt Bernardini ha calciato sul palo un rigore. Spettatori: 11.000.

Il prmo gol dell’Atalanta su conclusione di Marcolini (foto Magni)

L’’Atalanta è tornata prontamente alla vittoria in casa, ma la migliore notizia è forse quella del lancio di un nuovo talento: il 18enne Montolivo, che nel secondo temo ha cambiato il volto della partita. I nerazzurri sono partiti alla grande e dopo soli 3’ si sono portata in vantaggio con un ottimo tiro di Marcolini. La Triestina ha approfittato di un momentaneo rilassamento degli uomini di Mandorlini per recuperare al 26’ lo svantaggio: il pareggio è stato siglato da Goder, aiutato da un fortunoso passaggio di Aquilani che, cadendo a terra, quasi involontariamente ha servito la palla al compagno, che ha infilato in rete. L’Atalanta avrebbe potuto tornare in vantaggio al 47’, quando l’arbitro Racalbuto le ha concesso un calcio di rigore a favore per un fallo di mano probabilmente involontario di Pecorari. Bernardini ha però calciato sul palo.

Nella ripresa l’inserimento del giovane Montolivo ha dato una svolta importante al gioco dei nerazzurri e dopo dieci minuti è stato proprio il 18enne a regalare a Budan la palla del vantaggio. L’attaccante nerazzurro si è ripetuto al 13’, quando ha incornato in rete la palla del 3-1, che ha chiuso la partita. Mentre Montolivo continuava a dare spettacolo con giocate di buona tecnica, al 34’ per l’Atalanta è sceso in campo Pazzini, che nemmeno trenta secondi dopo ha infilato in rete la palla del definitivo 4-1 al termine di un veloce contropiede.

VERONA - ALBINOLEFFE 2-3

Reti

: nel pt 14’ Gorzegno, 30’ Myrtaj su rigore, 34’ Araboni, nel st 5’ Salvetti, 35’ Ferrari.

Verona (4-4-2): Pegolo, Campana, Biasi, Minelli, Dossena, Cossu (40’ st Pisanu), Mazzola, Italiano, Salvetti, Waigo, Myrtaj (6’ st Mihalcea). In panchina: Zomer, Lomi, Comazzi, Melis, Pisanu, Cassani. All Salvioni.

AlbinoLeffe (4-4-2): Acerbis, Teani, Biava, Sonzogni, Regonesi, Gori (21’ st Colombo), Del Prato (32’ st Morfeo), Poloni, Gorzegno, Araboni (11’ st Ferrari), Bonazzi. In panchina: Gritti, Gorini, Possanzini, Manzini). All Gustinetti.

Arbitro: Giannoccaro di Lecce.

Note - Angoli 8-2 per il Verona. Recupero: 1’ e 5’. Ammoniti: Waigo, Campana e Mazzola per gioco falloso, Gorzegno per comportamento non regolamentare. Spettatori: 9.638 per un incasso di 73.671,00.

Colpo grosso dell’AlbinoLeffe, che apre la crisi del Verona infliggendo agli scaligeri la terza sconfitta consecutiva. Meritato il successo della squadra di Gustinetti, abile a colpire il Verona nel suo punto più debole, il reparto arretrato.

L’AlbinoLeffe al primo affondo passa in vantaggio: Bonazzi apre la difesa gialloblù, serve per Gori che prova il sinistro a giro. Bravo Pegolo a respingere, ma proprio sui piedi di Gorzegno che da due passi appoggia in rete. Seriani vicini al raddoppio con un destro dal limite di Poloni, poi il Verona pareggia. Papa Waigo porta lo scompiglio nell’area ospite, Cossu anticipa Poloni che lo sgambetta. Rigore che Myrtaj non si lascia sfuggire. Ma il Verona continua ad essere inguardabile dietro. Minelli perde palla, Bonazzi mette in movimento Araboni che brucia Campana e batte nuovamente Pegolo.

La reazione del Verona si concretizza solo nella ripresa. Bella l’azione con Italiano che smista a Papa Waigo, che crossa basso per Salvetti, pronto a firmare di sinistro la sua quarta rete stagionale. I padroni di casa acquistano fiducia e Mihalcea di testa colpisce una traversa. Ma non è finita. La «banda del buco» gialloblù completa l’opera. Ferrari, non certo un ragazzino, salta come birilli i vari Biasi, Minelli e Campana e di destro mette alle spalle di Pegolo. E’ il trionfo dell’AlbinoLeffe che getta all’aria il buon inizio di stagione della squadra di Salvioni. E anche l’allenatore del Verona entra così nel novero dei tecnici a rischio

(12/10/2003)

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