Atalanta, sorpasso mancato la Reggina strappa il pareggio

Lo sfida salvezza tra Atalanta e Reggina si conclude senza vinti né vincitori. Un pareggio finale sostanzialmente giusto, considerato quanto hanno fatto vedere le due squadre in campo, ma che lascia delusi i tifosi della squadra bergamasca, che speravano in una vittoria della banda di Vavassori per sorpassare in classifica gli amaranto calabresi ed abbandonare il quart’ultimo posto. Così purtroppo non è stato e, complice anche la vittoria dell’Empoli sul Chievo, il cammino dei nerazzurri sulla strada verso la salvezza si fa vieppiù in salita.

Eppure la partita era cominciata bene per l’Atalanta che al 9’ del primo tempo siportava in vantaggio: calcio di punizione di Tramezzani da 30 metri, colpo di testa di Rossini che mandava il pallone sulla traversa e sulla ribattuta il più lesto era Doni a segnare in semirovesciata. Sul finire del primo tempo i nerazzurri di Vavassori fallivano due favorevoli opportunità per portarsi sul 2-0 e, al 8’ della ripresa, venivano puniti: cross di Falsini da sinistra e stacco vincente di Bonazzoli che di testa realizzava l’1-1. Nel finale della gara andava in gol Inacio Pià, ma l’arbitro giustamente annullava per la posizione di fuorigioco del giovane brasiliano.

Sabato prossimo, vigilia di Pasqua, Doni e compagni saranno impegnati in trasferta a Perugia contro i grifoni di Cosmi.

Atalanta - Reggina 1-1 (1-0)

Reti

Atalanta (4-4-2): Taibi, Siviglia, Natali, Sala, Tramezzani (34’ pt Bellini), Gautieri (31’ st Bianchi), Zauri, Dabo, Doni, Rossini, Vugrinec (17’ st Pià). In panchina: Calderoni, Carrera, Gonnella, Foglio. All. Vavassori.

Reggina (4-4-2): Belardi, Jaranek, Vargas, Torrisi, Mamede (27’ pt Di Michele), Paredes, Mozart (43’ st Rastelli), Falsini, Cozza, Nakamura (22’ st Franceschini), Bonazzoli. In panchina: Lejsal, Mesto, Bogdani, Savoldi. All. De Canio.

Arbitro: Bolognino di Milano.

Note - Angoli 9-1 per la Reggina. Recupero: 3’ e 4’ Ammoniti: Paredes e Zauri per gioco falloso. Infortunio a Tramezzani, che dopo uno scontro con Bonazzoli ha abbandonato il campo sostituito da Bellini.

(13/04/2003)