Atalanta travolta a Cagliari: 5-1! AlbinoLeffe, tre punti d’oro col Bari

CAGLIARI - ATALANTA 5-1

Reti

: nel pt 15’ Albino, 21’ Zola rigore, 35’ Saudati; nel st 15’ Zola, 38’ Loria, 42’ Suazo.

Cagliari (4-3-3): Pantanelli, Modesto (14’ st Loria), Maltagliati, Lopez, Agostini, Abeijon, Brambilla (26’ pt Conti), Albino, Esposito, Zola (33’ st Sabato), Suazo. In panchina: Iezzo, Delnevo, Langella, Bianchi. All. Reja.

Atalanta (4-3-3): Taibi, Rustico, Gonnella, Santos, Smit (20’ st Pazzini), Zenoni (12’ st Bernardini), Mingozzini, Marcolini (1’ st Pinardi), Gautieri, Saudati, Montolivo. In panchina: Calderoni, Innocenti, Della Rocca, Sarr. All. Mandorlini.

Arbitro: Palanca di Roma.

Note - Recupero: 2’ e 3’. Angoli 8-5 per Atalanta. Ammoniti: Conti, Gonnella per gioco scorretto; Esposito per simulazione. Espulsi: Santos al 28’ st per fallo da ultimo uomo, Lopez al 31’ st per gioco violento. Al 30’ st Suazo ha fallito un calcio di rigore.

In 28 giornate di campionato aveva subito solo 18 gol, vantando la miglior difesa del torneo. Oggi l’Atalanta ne ha incassati cinque, tutti in una volta, da un Cagliari trascinato dalle magie di Zola. Finisce 5-1 il big-match della giornata tra la capolista nerazzurra e i sardi. Uno scarto che poteva essere addirittura maggiore se Suazo non avesse fallito un rigore (il secondo assegnato ai padroni di casa), quando il risultato era sul 3-1, e se Taibi non fosse stato, ancora una volta, in stato di grazia confermandosi, nonostante i cinque gol subiti, il miglior portiere del campionato. Il Cagliari, da quando è tornato a giocare al Sant’Elia, ha centrato cinque vittorie consecutive (nella foto Zola).

La cronaca. Lo show comincia all’ 8’: Zola per Suazo, destro in scivolata dell’honduregno respinto da Taibi. Tre minuti dopo cross di Zola, colpo di testa di Abeijon, capolavoro di Taibi. Al 15’ l’estremo difensore nerazzurro si supera, deviando in angolo una conclusione potente di Suazo. Il gol arriva un minuto dopo: Suazo vola sulla destra, cross preciso per Albino che, in tuffo, insacca di testa. Al 22’ il raddoppio: assist di Zola per Esposito che viene steso in area da Taibi. Dal dischetto, l’ex fantasista del Chelsea deve superare due volte Taibi (nell’angolo alla destra del portiere) perché l’arbitro fa ripetere il penalty. Saudati, di nuovo titolare 15 mesi dopo il grave infortunio, accorcia le distanze al 35’, anticipando Pantanelli in uscita su assist di Gautieri. Nella ripresa il Cagliari dilaga. 15’, lungo lancio di Abeijon per Zola che stoppa di petto e batte Taibi con una girata di sinistro. Al 28’ Esposito viene atterrato da Santos: rigore ed espulsione del giovane brasiliano per fallo da ultimo uomo. Batte Suazo, che colpisce la traversa. Al 38’ il neo entrato Loria sigla il quarto gol (colpo di testa su corner di Albino). Nel finale Suazo supera Taibi con un gran destro.

ALBINOLEFFE - BARI 3-1

Reti

: 31’ pt Raimondi, 38’ st Possanzini, 40’ st Lipatin, 41’ st Possanzini.

AlbinoLeffe (4-4-2): Gritti, Zoboli, Regonesi, Sonzogni, Raimondi, Del Prato, Possanzini, Poloni, Gori (35’ st Gorzegno), Testini (35’ st Morfeo), R. Colombo. In panchina: Acerbis, Carobbio, Ferrari, Bonazzi, Araboni. All. Gustinetti.

Bari (4-4-2): Battistini, Ingrosso, De Rosa, De Franceschi, Collauto (35’ st Lipatin), Bruno, Pizzinat, Mora (26’ st Cordova), Bellavista, Prioschi, Motta (15’ st Valdes). In panchina: Spadavecchia, Candrina, Von Schwedler, Markic. All. Pillon.

Arbitro: Castellani di Verona.

Note - Angoli 9-2 per il Bari. Recupero: 1’ e 4’. Ammoniti: Raimondi e Ingrosso per gioco scorretto, Morfeo per simulazione, Bruno per proteste. Spettatori: 1.500

Pronto riscatto dell’AlbinoLeffe. I seriani di mister Gustinetti hanno travolto il Bari, incassando tre punti pesantissimi sulla strada verso la salvezza, al termine di una partita approciata bene, gestita benissimo e giocata ancor meglio, con azioni di prima, accelerazioni improvvise, ricerca della profondità, attacco sistematico degli spazi, spettacolo.. Pronti via. L’AlbinoLeffe si scaglia addosso al Bari, non gli lascia il tempo per difendersi e, dopo nemmeno una decina di minuti, Battistini è già spacciato, ma lo salva la traversa sul destro di Possanzini imbeccato da Raimondi. Ne segue una partita a senso unico, a dispetto del computo dei calci d’angolo (9-2 per i pugliesi). Il primo gol è firmato da Raimondi (calibrato colpo di testa su cross dalla sinistra di Regonesi). Nella ripresa Possanzini (nella foto) indossa i panni del mattatore: al 38’ riceve una palla sul fondo e fa tutto da solo: dietrofront, scarta Ingrosso, scarta anche il portiere e segna a porta vuota. Poi, 30 secondi dopo l’estemporaneo gol di Lipatin, va via in contropiede su tocco di Morfeo, scarta di nuovo Battistini che gli si è fatto incontro e fa il suo trionfale ingresso, palla al piede, nella porta sguarnita.

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(29/02/2004)

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