Basket play-off A2, Remer a testa alta
Sconfitta di misura a Trieste

Bella Remer anche se sconfitta a Trieste nella gara d’esordio dei playoff per il salto in serie A2. I trevigliesi pur con i pronostici avversi alla vigilia hanno tenuto testa alla capolista della regular season praticamente sino alle battute finali.

Ciò in virtù di un’organizzazione di gioco eccellente e ad un agonismo costante e arcigno. Il racconto della gara dice che fino all’intervallo lungo sul parquet è regnato l’equilibrio (20-18 al 10’ e 43-37 al 20’). Una certa supremazia per i locali nel terzo quarto che a metà del tempo conducevano di dieci lunghezze ridotte di una al 30’ (68-59). Chi riteneva ormai persa la partita si sbagliava tanto che la Remer si portava a meno 6 al 36 con la sirena finale che sanciva il definitivo verdetto (86-78). Dei tre stranieri a disposizione la Remer ha privilegiato questa volta Frazier e Voskuil (a riposto Easley). Tre i remerini in doppia cifra Mezzanotte (18 punti con lo strabiliante 4 su 5 nelle bombe) il marcato a vista Frazier (14) e Marino (10). Da evidenziare il solito Pecchia che ha ultimato la sfida con 8 punti e altrettanti rimbalzi.

«Ci siamo comportati davvero egregiamente. L’aver tenuto costantemente sotto pressione la maggior candidata al salto di qualità ci deve inorgoglire». È il commento a botta calda del generale manager Euclide Insogna. Adesso 48 ore di tregua e martedì sarà già gara due sempre a Trieste. Visto l’andamento all’esordio capitan Rossi e compagni potranno riprendere confidenza con il palasport triestino senza alcun timore reverenziale. A coach Adriano Vertemati il compito di ricaricare a dovere i giocatori e ad escogitare le nuove strategie di cui ne deve andare orgogliosamente fiero.

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