Basket, serie A2 alla ricerca d’identità
Bergamo e Treviglio, bilanci solidi

Rimane la grande incertezza per come verranno ricomposti o ridisegnati il girone est ed ovest. Tutto dipenderà del numero di squadre che riusciranno ad iscriversi al campionato

Riteniamoci fortunati ad annoverare due squadre in serie A2 prive di problemi economici e di quant’altro. Complice la vicenda -coronavirus sono, infatti, parecchi i club di colpo investiti da situazioni a dir poco preoccupanti. Imola, Roma, Biella, Casalmonferrato, Agrigento: addirittura un quintetto le cui dirigenze stanno facendo i salti mortali per non dover dare forfait alla categoria. Non così, invece, per Bergamo e Treviglio in totale assenza di bilanci disastrati. Ovvio che anche per entrambi i team orobici lo stop anzitempo definitivo della stagione sportiva ha portato entrate al di sotto le aspettative ma è il caso di prevedere una ripartenza serena nel prossimo autunno.

Rimane, comunque, la grande incertezza per come verranno ricomposti o ridisegnati il girone est ed ovest. Tutto dipenderà del numero di squadre che riusciranno ad iscriversi al campionato. Intanto sia pure a bocce ferme sotto l’aspetto agonistico i rispettivi general manager, sul fronte cittadino Gian Luca Petronio e su quello trevigliese, Euclide Insogna non stanno con le classiche mani in mano. Anche se entrambi i direttori tendono a nascondere novità sul mercato sappiamo per certo che gli stessi sono particolarmente attivi in materia. Del resto Bergamo deve costruire una rosa di sette-otto pedine nuove di zecca e la Cassa Rurale dovrà sostituirne tre o quattro. Buon lavoro.

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