Bergamo e Cassa Rurale, che ko
Canestri stregati per le due orobiche

Bergamo e Cassa Rurale a braccetto nel disputare o forse meglio nel non disputare le rispettive sfide di sabato 16 novembre. Risultato: entrambe hanno concluso le gare con le ossa rotte. Bergamo stesa al tappeto al PalaAgnelli (un migliaio gli spettatori) dal Napoli (83-56 il risultato finale) trevigliesi di ritorno da Latina con l’altrettanto eloquente 80-57.

Meno sorprendente il verdetto del team cittadino in quanto si è consapevoli sin dall’estate della modesta competitività del roster a disposizione di coach Marco Calvani. Se poi ti trovi di fronte un’avversaria con pedine di provate qualità ed esperienza in giornata di particolare vena il gravoso passivo rientra nella norma. Da aggiungere, per di più, che contro il quintetto campano capitan Bozzetto e soci hanno dimenticato a casa agonismo e determinazione, qualità che avevano consentito di rimanere a galla (e a illudere qualcuno) nelle precedenti esibizioni. Il bilancio di sole due vittorie e sei sconfitte (cinque delle quali una dietro l’altra) e il penultimo posto in graduatoria preludono ad una profonda tempestiva riflessione. Doveroso un plauso all’ex fenomeno Roderick, autore di 18 punti, 12 rimbalzi e 5 assist: quanta nostalgia!

Il ko della Cassa Rurale nel Lazio dovrebbe trattarsi (auguriamocelo vivamente) della classica serata no. Parziale attenuante il malanno alla caviglia di watusso Borra anche se il sostituto D’Almeida (13) con Reati (10) sono gli unici salvabili. La miseria di 57 punti totalizzati certificano una fase offensiva da mani nei capelli o giu di lì. La formazione allenata da Adriano Vertemati non è mai stata in partita nonostante Latina fosse scesa in campo con la medesima buona posizione di classifica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA