Bergamo inarrestabile: è terza
Remer, successo sulla Cenerentola

Obiettivo terzo posto largamente centrato. Bergamo strapazza addirittura la temuta Rieti scavalcandola in classifica per la differenza canestri.

Doveroso che i tifosi al termine della impari sfida si alzassero di scatto dalle gradinate del PalaAgnelli per applaudire a scena aperta i giocatori autori del roboante successo (91-64). Ma il calcolatore dei battimani ha toccato vertici inarrestabili per fenomeno Roderick e diavoletto Taylor: a quota 22 e 12 rimbalzi il primo; 24 il secondo. Con due forsennati del genere i compagni, chi più chi meno, hanno il ruolo di comparsa o giù di lì. A farne le spese Rieti giunta in città con credenziali di poter dire la sua nel discorso-promozione. Cosa dovrebbe sostenere, di questo passo, il team di coach Sandro Dell’Agnello che ha sovrastato i malcapitati contendenti sia in difesa che in avanti. Costantemente in vantaggio i locali con punte di oltre trenta punti. Insomma, un autentico spettacolo di gioco individuale e di squadra.

La Remer non aveva altra scelta che rispedire a Cassino a mani vuote la formazione laziale, inesorabile fanalino di coda con all’attivo la miseria di quattro vittorie. Di dieci lunghezze (non un granché) il passivo finale (90-80) anche se la posta in palio resta ugualmente preziosamente incamerata. I trevigliesi hanno messo, in qualche modo, al sicuro il risultato nella frazione iniziale (33-18) per poi vivere per lo più saggiamente per il resto della partita. Diamo atto alla Cenerentola del torneo di aver gettato nella mischia un certificato agonismo senza, però, produrre l’effetto auspicato. Nella Remer hanno svettato i soliti Roberts (20) e Nikolic (12) con Caroti (24) comunque il più in palla dell’intero collettivo.

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