Bergamo, l’ipotesi Zucca si allontana
E domenica sotto con la capolista

Sembrava fatta per il ritorno alla Bergamo Basket del lungo Dario Zucca ingaggiato in estate dal Rieti ma ultimamente in rotta con il club laziale.

A intralciare il rientro nel sodalizio cittadino esistono problemi contrattuali di natura burocratica. Nel caso di una più che probabile fumata nera non ci sembra proprio il caso di piangere. Del resto il ventitreenne sardo nel passato campionato fungeva addirittura da terzo nel reparto ala-pivot dopo Benvenuti e Fattori. Per di più nei 4 mesi a Rieti nei quasi 20 minuti sul parquet ha totalizzato solo 5 punti recuperando un paio di rimbalzi. Con un simile rendimento non pensiamo che sia Zucca a togliere le castagne dal fuoco sull’argomento-salvezza. Ci vuole altro.

Non dimentichiamo che nel miracolo di due campionati fa, la dirigenza aveva ingaggiato a 8 giornate dal termine della regular season il talentuoso Hollis e Laganà portatore di canestri a iosa e dal fosforo invidiabile. Certo, il meglio che niente certificherebbe se non altro che la dirigenza non sta con le mani in mano ma è sul pezzo. Indiscrezioni parlano, però che coach Carlo Calvani è fermo sull’idea che l’eventuale rinforzo sia tale o se si preferisce che si tratti di una pedina in grado di dare alla squadra un adeguato contributo. Anche perché dovesse andare in porto l’operazione-Zucca la stessa sarebbe da definire costosa. Parlando del campionato giocato il turno di domenica 26 gennaio colloca al Pala Agnelli la capolista Torino. Pronostici tutti dalla parte del quintetto piemontese a meno che Bergamo sfoderi la vincente super prova con Casalmonferrato (condivide il primato in classifica con Torino). Perché no?

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